Fatturazione elettronica verso la PA : obbligatoria dal 6 giugno 2014

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fatt elettronicaLegge numero 244 del 24 dicembre 2007, disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2008) (Gazzetta Ufficiale numero 300 del 28 dicembre 2007) come modificata dal Decreto Legislativo 201 del 2011. È la norma che istituisce (articolo 1, commi 209-214) l’obbligo di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione. Le fatture in forma cartacea non possono essere accettate da parte della Pubblica Amministrazione, né è possibile procedere al relativo pagamento. La trasmissione delle fatture avviene attraverso il Sistema di Interscambio (SdI).
Chi sono i soggetti interessati a questa normativa?
Tra le pubbliche amministrazioni destinatarie di fatture elettroniche sono ricompresi tutti i soggetti, anche autonomi, che concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale e che sono inseriti nel conto economico consolidato e individuati entro il 30 settembre di ciascun anno nell’elenco Istat (Amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2 della legge 196/2009).

L’elenco è abbastanza corposo e comprende:
-amministrazioni centrali quali organi costituzionali e di rilievo costituzionale
-presidenza del Consiglio dei ministri
– ministeri
-agenzie fiscali
-enti di origine, natura e compiti alquanto diversificati tra loro e cioè:
-organismi di regolazione dell’attività economica, come Aifa e Aran
-enti produttori di servizi economici come Anas, Enac, Fit e Gruppo Equitalia
-autorità amministrative indipendenti come Agcm, Avcp, Agcom, Aeeg e Garante per la protezione dei dati personali
-enti a struttura associativa come Anci, Upi e Unioncamere
-enti produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali, quali Accademia della crusca, Cri, Coni
-enti ricerca (Asi, Cnr, Enea, Infn, Ingv, Isfol e Ispra).

Il decreto prevede lo stop definitivo al pagamento delle fatture cartacee da parte della PA e di conseguenza l’abbandono definitivo del formato cartaceo (adeguamento alle norme) a favore della fattura elettronica, a partire da:

-6 giugno 2014 per i ministeri, le agenzie fiscali e gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale;
– 31 marzo 2015 per le altre amministrazioni centrali incluse nell’elenco Istat e per le amministrazioni locali.

Pubblica Amministrazione e fornitori devono adeguarsi velocemente alle nuove norme e avere un sistema funzionante e testato prima dell’entrata in vigore dell’obbligo per essere pronti e non avere problemi al momento opportuno.

Già dal 6 dicembre 2013 (sei mesi dall’entrata in vigore del decreto) il sistema di interscambio (Sdi) è disponibile alle amministrazioni che, volontariamente o sulla base di specifici accordi con tutti i propri fornitori, vogliono avvalersene per la ricezione delle fatture elettroniche.