Scadenzario fiscale giugno 2014

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3 giugno:
– l’imposta di registro. Chi ha stipulato a maggio un contratto di affitto o ha rinnovato una locazione in scadenza dovrà versare l’imposta di registro.
– tasse autovetture. E’ previsto il termine ultimo per il pagamento delle tasse automobilistiche per chi ha un veicolo con il bollo scaduto ad aprile.
16 giugno:
– appuntamento al Caf. I centri di assistenza fiscale (Caf) dovranno consegnare al contribuente la copia della dichiarazione dei redditi con il Modello 730 e la copia del prospetto di liquidazione.
– saldi e acconti irpef. Chi presenta la dichiarazione con il modello Unico deve versare, senza maggiorazioni, l’irpef dovuta a saldo per il 2013 e l’acconto per il 2014 (o la prima rata d’acconto, se viene scelto il pagamento dilazionato).
-addizionali regionali e comunali. Chi presenta la dichiarazione con il modello Unico deve versare, senza maggiorazioni, le addizionali regionali e comunali dell’irpef dovute a saldo per il 2013 e quelle in acconto per il 2014 (o la prima rata d’acconto, se viene scelto il pagamento dilazionato).
– irap. Scade il termine per pagare senza maggiorazioni il saldo dell’irap per l’anno 2013 e per la prima rata di acconto per il 2014.
– Imu. Ultimo giorno per il pagamento della prima rata in acconto dell’imu (imposta municipale unica sugli immobili) che colpisce la seconde case e gli altri fabbricati diversi dall’abitazione principale.
– iva mensile. I contribuenti iva che pagano l’imposta mensilmente devono liquidare e versare la somma dovuta al fisco per gli incassi di maggio.
– cedolare secca. Chi ha dato una casa in affitto deve versare il saldo dell’imposta sostitutiva (la cedolare secca) per il 2013 e l’acconto per il 2014 (o la prima rata d’acconto, se viene scelto il pagamento dilazionato).
30 giugno
–  irpef e addizionali. Termine ultimo per pagare la seconda rata di saldo e acconto dell’irpef e delle addizionali e comunali, con una maggiorazione dello 0,16% rispetto all’importo dovuto.
– cedolare secca. Scade anche il termine per il pagamento della seconda rata della cedolare secca, con una maggiorazione dello 0,16% sull’importo dovuto.