Revisione auto: in vigore le nuove regole

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Dal 14 luglio sono scattate le novità relative alla revisione dell’auto diramate con la circolare prot. n. 2083del 20 giugno 2014 del Ministero dei Trasporti. La procedura di prenotazione e di aggiornamento della carta di circolazione e diventata informatizzate, questo vuol dire che  si dà l’addio al timbro sul libretto, per evitare  comportamenti scorrettie truffe.
L’operatore che esegue gli accertamenti tecnici deve inserire “entro il limite massimo di un’ora dal termine della revisione” le informazioni relative all’esito della revisione nel sistema informatico della Motorizzazione e dovrà  stampare il tagliando da consegnare all’automobilista. La procedura diventerà esclusivamente telematica. Allo stesso modo si dovrà procedere con l’iscrizione dell’automobile tramite l’apposito registro informatico e  ogni revisione “dovrà obbligatoriamente essere associato” ad un pagamento su c/c secondo la tariffa prevista.
Scadenza revisione auto
Sempre come riferisce il Ministero dei Trasporti, “la prima revisione è obbligatoria dopo 4 anni dalla prima immatricolazione entro il mese di rilascio della carta di circolazione. Le successive revisioni devono essere effettuate con cadenza biennale entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l’ultima revisione. Queste scadenze si applicano per autovetture, autocaravan, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva non superiore ai 3.500 Kg e dal 2003 anche per motoveicoli e ciclomotori. La revisione è invece prevista ogni anno per le autovetture adibite al servizio taxi, noleggio con conducente, per gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose e i rimorchi di peso complessivo superiore ai 3.500 Kg, gli autobus, le autoambulanze e i veicoli atipici (ad esempio, le auto elettriche leggere da città).”
Una ulteriore circolare è stata emanata dal Ministero dei Trasporti Circolare Circolare Prot. 15684/RU del 11/07/2014    modalità operative revisioni e collaudi. Integrazioni. La circolare è inerente a casi di “procedure d’urgenza”.
Circolare 20062014

Circolare 11072014