L’emergenza occupazionale in cui ormai versa il Belpaese è confermata dalle stime dell’ISTAT sullo stato dell’occupazione a luglio che Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” riporta nude e crude all’attenzione della cittadinanza affinché l’opinione pubblica comprenda che non è più tempo di aspettare poiché anche se il governo latita ed è impegnato in ben altro, urgono interventi urgenti in campo economico che abbiano concreti effetti sulla ripresa del mercato del lavoro specie quello giovanile che appare il più colpito dalla crisi.Secondo le indagini dell’istituito nazionale di statistica la disoccupazione torna a salire e a luglio balzando al 12,6%, in rialzo di 0,3 punti percentuali su giugno e di 0,5 punti su base annua. Viene così cancellata la flessione del mese precedente, con il tasso che si riporta ai livelli di maggio, appena sotto i massimi storici.Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni è risultato pari al 42,9%, in calo di 0,8 punti percentuali su base mensile, ma in rialzo di 2,9 punti nel confronto annuo. Secondo l’Istat, sono in cerca di un lavoro 705 mila under25.