I lavoratori a chiamata hanno tempo fino al prossimo 20 settembre per decidere se avvalersi o meno della possibilità di richiedere all’Inps di versare i contributi volontari in relazione ai periodi in cui hanno avuto retribuzioni o indennità di disponibilità inferiori al minimo che garantisce l’accredito ai fini pensionistici. La scadenza, unica, riguarda i periodi relativi agli anni che vanno dal 2003 fino al 2012. La scadenza del 20 settembre è stata fissata con la Circolare INPS n.33 del 20 marzo scorso, che applica le regole sui versamenti integrativi della contribuzione obbligatoria nei periodi di lavoro intermittente.
La domanda di integrazione contributiva va presentata da coloro che dal 2003 al 2012 abbiano percepito retribuzioni inferiori a quella convenzionale. Non serve alcun requisito contributivo: il lavoratore riceverà in seguito alla domanda l’autorizzazione al versamento e il bollettino MAV da utilizzare attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno.
Circolare n.33