Dal 1° gennaio 2017 saranno rivalutati sia i limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione, sia i limiti di reddito mensili per l’accertamento del carico ai fini dei diritto agli assegni stessi.
Le nuove disposizioni trovano applicazione nei confronti dei soggetti esclusi dalla normativa sull’assegno per il nucleo familiare, e cioè i coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti (cui continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari) e dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (cui continua ad applicarsi la normativa delle quote di maggiorazione di pensione).
Con la Circolare 229 del 29 dicembre 2016 si precisano gli importi delle prestazioni e le tabelle dei limiti di reddito da applicare ai fini della cessazione o riduzione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione per l’anno 2017.