Istat: nei Servizi il 96,4% dei nuovi posti di lavori

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Dal rapporto dell’Istat sulle previsioni per l’economia italiana viene fuori che dopo anni di recessione, l’economia italiana è tornata a registrare una crescita, seppur contenuta, del prodotto interno lordo.
Guardando ai principali settori produttivi, sia nell’industria sia nei servizi la ripresa economica si è manifestata all’inizio per l’industria, e successivamente per i servizi e sono riemerse variazioni congiunturali positive.
Alla ripresa del ciclo economico si è accompagnata la ripresa del mercato del lavoro.
L’andamento degli occupati nel 2015, misurato dalle stime mensili dell’indagine campionaria sulle forze di lavoro, mostra una fase di crescita significativa, seguita, tuttavia, da un ripiegamento dell’occupazione complessiva dall’autunno in un contesto di progressiva riduzione della disoccupazione, soprattutto giovanile.
L’espansione dell’occupazione in Italia ha interessato i servizi in oltre nove casi su dieci, a partire da quelli di alloggio e ristorazione, di trasporto e magazzinaggio e dei servizi alle imprese.
L’aumento nel terziario ha costituito il 96,4% dell’incremento totale netto degli occupati nello scorso anno, una quota superiore di oltre dieci punti a quella dell’area euro (83,3%). Hotel e ristoranti guidano incremento netto degli occupati 2016 .
Al contrario gli occupati con titolo di studio terziario sono aumentati a un ritmo di crescita inferiore rispetto alla media dell’eurozona (il 2,4% contro il 3,3%). E il miglioramento dell’occupazione ha interessato anche la categoria con un titolo di studio primario (+0,6%), a fronte di una stabilità registrata mediamente nell’area dell’euro.
Alfredo Magnifico

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