La Corte dei Conti ha infatti indetto un concorso per il reclutamento di 30 referendari. Il numero dei posti messi a concorso potrebbe aumentare e salire a 41 qualora dovesse intervenire il decreto autorizzativo relativo alla programmazione delle assunzioni per l’anno 2018.
candidati che verranno ritenuti idonei a seguito della selezione verranno assegnati alle Sezioni e alle Procure regionali della Corte dei conti, fatta eccezione per quelle aventi sede in Roma, e devono permanere per almeno cinque anni nell’ufficio di prima assegnazione.
Destinatari
Il concorso indetto dalla Corte dei Conti per il reclutamento di 30 referendari non è aperto a tutti, ma destinato ad alcune categorie. In particolare possono partecipare:
- magistrati ordinari che hanno superato il periodo di tirocinio e hanno conseguito una valutazione positiva di idoneità;
- avvocati e procuratori dello Stato, alla seconda classe di stipendio;
- magistrati militari di tribunale e magistrati amministrativi;
- avvocati iscritti all’albo professionale da almeno 5 anni;
- dipendenti di ruolo delle Pubbliche Amministrazioni, docenti di ruolo delle Università e ricercatori confermati di materie giuridiche, con almeno 3 anni di anzianità di servizio;
- dipendenti dei due rami del Parlamento e del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, e funzionari degli organismi comunitari, i militari appartenenti al ruolo di ufficiali.
Requisiti
Per partecipate al concorso indetto dalla Corte dei Conti è richiesto inoltre il possesso della laurea in Giurisprudenza o di essere laureati in Giurisprudenza con mansioni dirigenziali e funzionali per l’esercizio delle quali siano richiesti almeno cinque anni di anzianità.
Esiste inoltre una riserva di 6 posti a favore di candidati che, oltre alla laurea in Giurisprudenza, sono in possesso anche della laurea in Scienze Economico Aziendali, Scienze dell’Economia e titoli di studio equiparati ed equipollenti.
Prove d’esame
Per quanto riguarda la selezione, il concorso si considera per titoli ed esami e prevede l’espletamento di quattro prove scritte e di un colloquio orale. In particolare le materie oggetto di esame sono:
- diritto civile e diritto commerciale, con riferimenti al diritto processuale civile;
- diritto costituzionale e diritto amministrativo;
- contabilità pubblica, scienza delle finanze e diritto finanziario;
- prova pratica riferita alle funzioni della Corte dei Conti;
- diritto internazionale e diritto dell’Unione europea;
- diritto regionale e degli enti locali;
- diritto tributario e diritto pubblico dell’economia;
- diritto penale e diritto processuale penale;
- politica economica;
- controllo delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
- statistica economica;
- lingua straniera scelta tra Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo;
- prova facoltativa in una seconda lingua straniera tra quelle indicate.
Domanda e scadenza
Gli interessati possono presentare la domanda di partecipazione entro il giorno 1 ottobre 2018 utilizzando l’apposita procedura online che si trova all’interno del portale della Corte dei Conti dedicato ai concorsi.