Nanotecnologie e tecnologie abilitanti, il 28 gennaio la scadenza per iscriversi al corso di alta formazione Sapienza-Inail

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L’insegnamento prevede 32 ore di didattica frontale, 12 ore di laboratorio e 5 crediti formativi ed è inserito nell’offerta del secondo modulo del master biennale di II livello sulla gestione integrata di salute e sicurezza, promosso dall’Istituto insieme all’ateneo romano

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 C’è tempo fino al 28 gennaio 2019 per iscriversi al corso di alta formazione (Caf) “Rischi ed opportunità connessi all’uso delle nanotecnologie e delle tecnologie abilitanti” che punta a fornire agli studenti conoscenze e strumenti utili per l’analisi del rischio da esposizione a nanomateriali in ambiente di lavoro, approfondendo le opportunità offerte dalle applicazioni delle nanotecnologie anche in ambito di prevenzione e gestione del rischio stesso. Il corso, che partirà a febbraio del 2019, fa parte dell’offerta formativa del secondo modulo del master biennale di II livello sulla gestione integrata di salute e sicurezza, promosso dalla Sapienza Università di Roma insieme all’Inail, con l’obiettivo di formare figure che abbiano le competenze adatte per inserirsi in un mondo del lavoro sempre più innovativo.

Opportunità e benefici delle nanotecnologie per la salute e l’ambiente. Proposto dal Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica, il corso è suddiviso in 32 ore di lezione frontale e 12 ore da passare in laboratorio, durante le quali saranno approfonditi opportunità e benefici innovativi legati alle applicazioni delle nanotecnologie per la salute e per l’ambiente. Il corso intende fornire la conoscenza dei principali strumenti e delle metodologie di analisi del rischio potenziale da esposizione a nanomateriali ingegnerizzati nei luoghi di lavoro.

Nove corsi di alta formazione e stage in azienda. Il secondo modulo del master Sapienza-Inail propone in tutto nove corsi di alta formazione dedicati agli aspetti più innovativi nel settore della salute e sicurezza sul lavoro, come l’adeguamento delle postazioni di lavoro per gestire il rischio biomeccanico e la gestione del rischio elettrico ed elettromagnetico. Il programma comprende, inoltre, giornate formative realizzate in collaborazione con gli enti partner del master: Aeroporti di Roma, Confindustria, Enel, Eni, Federchimica, Fiat Chrysler Automobiles (Fca), Fondazione Rubes Triva, Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e Terna. Questo tipo di attività è propedeutica anche ai percorsi di stage e tirocinio in partenza dal prossimo anno.

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