Condhotel è legge in Emilia e Romagna. La formula mista di ricettività mutuata da altri Paesi europei, prevede la presenza di camere tradizionali e alloggi privati nelle stesse strutture alberghiere. Il testo è nato da un confronto con Comuni e associazioni di categoria e definisce regole e requisiti per avviare e gestire le nuove strutture con l‟obiettivo di riqualificare e innalzare la loro qualità, fidelizzare la clientela internazionale e diversificare l‟offerta ricettiva del territorio.
Fissata anche la possibilità di „trasformarsi‟ in condhotel per le colonie marittime e montane: una misura antidegrado che tiene conto della specificità della Regione, dove questi edifici sono molto diffusi, e che permetterà il pieno recupero di immobili oggi dismessi, non utilizzati e in stato di abbandono.
In seguito al recepimento da parte dei Comuni, gli albergatori di Emilia-Romagna avranno la possibilità di destinare fino a un 40% della superficie delle camere alla realizzazione di alloggi attrezzati ad uso residenziale, da vendere a privati. Le risorse ricavate dalla vendita devono essere reinvestite nella riqualificazione e sicurezza degli edifici. Inoltre i Comuni potranno pianificare dove e come attuare le nuove strutture ricettive (fonte Unionturismo news)