Le origini di questa pianta non sono ben definite. Alcuni credono che sia originaria dell’arco alpino europeo, mentre, secondo altri la pianta sarebbe stata portata nel vecchio continente da un generale francese, tale Frézier, di ritorno dal Cile. Fatto sta che le fragole che coltiviamo oggi sono il risultato dell’incrocio tra la varietà europea e quella sudamericana.
Questo “frutto” è caratterizzato da un intenso profumo e un sapore dolce. Ha un colore rosso intenso , la superficie della fragola è ricoperta da numerosi puntini di colore giallo o marrone.
Le fragole sono un frutto primaverile ricco di proprietà, dal sapore dolce e zuccherino che le rendono uno degli alimenti preferiti dai più piccoli. Facente parte della famiglia delle Rosacee, la pianta è chiamata Fragaria vesca, termine che ricorda il sostantivo latino “fragrans” cioè profumato con il quale i Romani erano soliti indicare questi frutti deliziosi.
Le proprietà della fragola
La fragola possiede moltissime virtù salutari: innanzitutto ha un altissimo potere antiossidante che supera di 20 volte quello di altri alimenti e un ricco contenuto di vitamina C rispetto agli agrumi; ecco perché la fragola è ai primi posti nella speciale classifica stilata dall’USDA, dei cibi che mantengono giovani.
La fragola è anche ricchissima di calcio, ferro e magnesio ed è consigliata a chi soffre di reumatismi e malattie da raffreddamento. Inoltre è particolarmente indicata per combattere il colesterolo.
Le fragole sono anche buone fonti di acido ellagico, che è un efficace anticancro. Sono anche rinfrescanti, diuretiche, depurative e disintossicanti. Contengono infine lo xilitolo, una sostanza dolce che previene la formazione della placca dentale e uccide i germi responsabili di un alito cattivo.
Il contenuto in zuccheri delle fragole è modesto (più di 5 gr per 100 gr di alimento) e conseguentemente anche il contenuto di calorie: per questo motivo un consumo abbondante non è consigliabile in caso di obesità o diabete. Contengono inoltre una buona quantità di fibre e un quantitativo di lipidi quasi trascurabile.
Non ci sono particolari controindicazioni al consumo moderato di fragole. Tuttavia va sottolineato che le fragole possono provocare reazioni allergiche e sono alimenti istamino-liberatori. Pertanto anche coloro che soffrono di allergia all’istamina devono limitarne il consumo.
L’allergia alle fragole si nota con la comparsa di puntini rossi e prurito alla pelle. In casi più rari può comportare veri e propri eposodi di orticaria e gonfiore alla bocca.