L’esempio dei bambini per un mare più pulito. Al via il conto alla rovescia per Slow Fish 2019

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Con l’iniziativa di pulizia della spiaggia della Foce Bisagno, organizzata questa mattina da Slow Food e Legambiente Liguria insieme all’assessorato al Marketing territoriale del Comune di Genova e alla Regione Liguria, parte ufficialmente il conto alla rovescia che ci separa dalla nona edizione di Slow Fish, tra meno di una settimana, dal 9 al 12 maggio, al Porto Antico di Genova. In programma oltre 200 appuntamenti, Slow Fish quest’anno è incentrata sulle buone pratiche che ognuno di noi può mettere in atto a difesa del mare nella propria vita quotidiana.

«In questa direzione, l’iniziativa di oggi, che vede coinvolti i ragazzi delle scuole nella pulizia di questo arenile. Un momento di grande importanza per un’educazione ‘sul campo’ rispetto alla centralità del tema ambientale, alla sostenibilità e alla necessità di mitigare il nostro impatto sul mare, tutelandone l’ecosistema e, di conseguenza, salvaguardando la nostra salute» ha dichiarato l’assessore al Marketing territoriale del Comune di Genova Barbara Grosso. «Solo dalle nuove generazioni si può ripartire per invertire la rotta. Voglio quindi ringraziare i ragazzi che questa mattina si sono dati da fare per raccogliere la plastica abbandonata su questa spiaggia, Legambiente, Slow Food e tutti gli organizzatori di questa importante iniziativa».

A Slow Fish, come sempre molti appuntamenti sono dedicati ai più piccoli perchè crediamo che dalle giovani generazioni possa partire quel movimento profondo per il quale stiamo tutti lavorando e che ci permetterà di invertire la rotta.

«È stato molto bello vedere quanto questi 130 studenti, delle scuole elementari e medie, si siano applicati e come si sono stupiti nel vedere quanti oggetti diversi hanno trovato. Oggi questi studenti hanno fatto quattro ore di lezione sull’ambiente che a loro rimarranno molto impresse. È giusto dare l’opportunità di toccare con mano una delle emergenze che affliggono i mari perché è una sensibilità per l’ambiente che loro hanno già e che chiedono a noi di approfondire. Sono rimasta molto colpita dai loro discorsi, una delle giovani studentesse mi ha detto “il futuro siamo noi e dobbiamo prenderci la responsabilità di tutto questo”. Noi come istituzione dobbiamo fare in modo che iniziative come queste e come quelle previste dal prossimo Slow Fish, diventino materia di orientamento permanente, che gli studenti possano continuare a vivere il tema della tutela dell’ambiente anche nelle scuole affinché questa consapevolezza continui e cresca. Non a caso l’ambiente sarà una delle tematiche portanti del prossimo Salone Orientamenti a novembre», ha aggiunto Ilaria Cavo, assessore alle Politiche giovanili della Regione Liguria.

A Slow Fish cerchiamo di dare risposte creative alle tante domande che ogni giorno ci facciamo, incontrando i mestieri del mare, come i pescatori e i cuochi che sapientemente trasformano il pescato di giornata; imparando a scegliere il pesce giusto quando siamo in pescheria, e comprendendo perchè dobbiamo preferire le acciughe o le cozze al tonno e al salmone; rispondendo ai molti dubbi rispetto a quali sono i pesci più sani e gustosi per la nostra dieta, e tanto altro ancora. Ma anche cercando di approfondire i problemi degli oceani, come le acque inquinate e le isole di plastica, grazie ai percorsi interattivi permanenti Fish’n Tips e al gioco di carte Grande Blu, in Casa Slow Food, per imparare divertendosi quali sono le buone pratiche amiche del mare.

Programma:

Inaugurazione di Slow Fish 2019

Il mare: bene comune Giovedì 9 maggio 2019 ore 10,30

Sala del Capitano – Palazzo San Giorgio – Genova

Introduce e modera

Massimo Bernacchini, Comitato esecutivo di Slow Food Italia

Saluti

Marco Bucci, sindaco di Genova

Relazioni

Silvio Greco, presidente del Comitato scientifico di Slow Fish

Roberto Danovaro, presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn

Paola Del Negro, direttore generale dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale

Conclusioni

Carlo Petrini, presidente di Slow Food

Salvatore On. Micillo, sottosegretario di Stato del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare

Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria

Segue taglio del nastro presso Casa Slow Food

 Il mare: bene comune è il tema della nona edizione di Slow Fish, a Genova da giovedì 9 a domenica 12 maggio. L’evento internazionale dedicato al pesce e alle risorse del mare è organizzato da Slow Food e Regione Liguria con il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Comune di Genova e con il sostegno della Camera di Commercio di Genova.

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 Convegno

Ministero dell’Ambiente, Regione Liguria, Slow Food

hanno il piacere di invitarla al convegno

Economia, scienza e politica al servizio del mare bene comune.

Presentazione delle attività italiane di monitoraggio per la Marine Strategy

Giovedì 9 maggio 2019 ore 15

Sala del Capitano – Palazzo San Giorgio

Genova

Introduce e modera

Silvio Greco, presidente del Comitato Scientifico di Slow Fish

Intervengono

Irene di Girolamo, referente ambiente marino dell’ufficio del sottosegretario di Stato all’Ambiente on. Salvatore Micillo, con la relazione Il monitoraggio istituzionale dell’ambiente marino: articolazione e risultati

Roberto Cimino, presidente Cluster Tecnologico Nazionale Blue Italian Growth

Conclude

Salvatore On. Micillo, sottosegretario di Stato del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare

A seguire confronto tra:

il Comitato scientifico Slow Fish

la comunità scientifica nazionale

i rappresentanti delle aziende che partecipano al Cluster B.I.G

le istituzioni

Conclude

Carlo Petrini, presidente di Slow Food

Modera e presiede

Massimiliano Lega, capo della segreteria del Sottosegretario Micillo

In questo ambito ISPRA-SNPA presenta dati e progetti svolti con i pescatori sulle specie aliene.

Durante il convegno Slow Fish 2019 il Ministero dell’Ambiente presenta, all’interno della Campagna #IoSonoMare, i risultati del monitoraggio nazionale svolto in attuazione della Direttiva europea “Strategia Marina”, alla quale tutti gli Stati devono adeguarsi, per raccontare ai cittadini lo stato del mare con dati su rifiuti, specie aliene e aree protette. Un lavoro importante, durato anni, che focalizza l’attenzione sullo stato di qualità degli ambienti marini di ciascuna regione e su tematiche specifiche dei diversi territori. I dati del monitoraggio consentono di definire le criticità su cui intervenire con provvedimenti normativi e campagne di sensibilizzazione.

A Slow Fish ne discutono insieme i rappresentanti di tre settori fondamentali per la salvaguardia dei nostri mari: economia, scienza e politica, insieme per cercare soluzioni concrete alla tutela delle nostre acque e del mare bene comune.

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