Lo zenzero (Zingiber officinale Roscoe, 1807) è una pianta erbacea delle Zingiberaceae (la stessa famiglia del Cardamomo) originaria dell’Estremo Oriente.[1]
Coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvista di rizoma carnoso e densamente ramificato dal quale si dipartono sia lunghi fustisterili e cavi, formati da foglie lanceolate inguainanti, sia corti scapi fertili, portanti giallo-verdastri con macchie porporine.
Il frutto è una capsula divisa da setti in tre logge.
Utilizzo dello zenzero a scopo terapeutico
Ecco i modi più semplici per beneficiare delle riconosciute proprietà terapeutiche dello zenzero:
- In polvere:un grammo di polvere sciolto in un bicchiere di acqua calda.
- In capsule e/o estratto secco:li trovate già pronti in erboristeria.
- Radice fresca o secca: masticatene un pezzettino in caso di nausea, mal di pancia, crampi allo stomaco.
Olio essenziale: lo trovate in erboristeria. Se deve diffondere nell’aria di casa o diluito in un olio vegetale e massaggiato è efficace contro dolori reumatici.
Proprietà e benefici per la salute
Le proprietà dello zenzero dipendono in gran parte dal fatto che esso costituisce una vera e propria miniera di importanti sostanze e principi nutritivi, come amminoacidi, acqua, carboidrati, proteine, vitamine (gruppo B ed E) e sali minerali, tra cui manganese, ferro, fosforo, zinco, potassio, sodio e calcio; ottimo è anche l’olio essenziale che da esso si ricava.
Ecco le principali proprietà benefiche dello zenzero:
1. Antinausea e benessere dello stomaco.
Le proprietà antinausea dello zenzero sono note da tempo (viene utilizzato in gravidanza e per far fronte al mal di mare e d’auto), ma in realtà esso svolge un ruolo benefico nei confronti di tutto l’apparato digerente, soprattutto come stimolo per la digestione e per combattere la gastrite.
2. Lo zenzero aiuta a dimagrire.
Lo zenzero possiede un effetto termogenico, che aiuta ad aumentare il metabolismo. Ciò lo rende un potente brucia grassi e brucia calorie, adatto per chi vuol dimagrire, purché usato nell’ambito di una dieta equilibrata.
3. Molto utile contro influenza, febbre e mal di gola e raffreddore.
Le popolazioni asiatiche utilizzano da millenni lo zenzero per curare gli stati influenzali e febbrili oltre che i tipici disturbi invernali come mal di gola, tosse e raffreddore. Esso esplica un naturale e prezioso effetto antinfiammatorio e antisettico.
4. Antinfiammatorio e analgesico.
Lo zenzero è, come in precedenza accennato, un eccellente analgesico ed antinfiammatorio naturale, utile per alleviare il mal di testa, i dolori articolari e muscolari, le infiammazioni di stomaco ed esofago.
5. Utile per il benessere di cuore e circolazione.
Essendo un anticoagulante, lo zenzero aiuta il normale funzionamento di cuore e circolazione, contribuendo ad allontanare il rischio di formazione di coaguli nelle arterie e abbassando il colesterolo.
6. Contro i dolori artritici.
Molti studi hanno dimostrato che questa pianta avrebbe un potere calmante e curativo sui dolori artritici, pari addirittura a quelli di ibuprofene e cortisone, noti analgesici.
7. Per il diabete.
I gingeroli contenuti nei fiori di zenzero, portando i muscoli ad assorbire più glucosio indipendentemente dai livelli di insulina presenti nel sangue, aiutano i diabetici ad abbassare gli zuccheri in circolazione.
8. Contro i dolori mestruali.
Le donne che soffrono di dismenorrea (mestruazioni dolorose) sanno bene in quale incubo può trasformarsi il fisiologico ciclo mensile. Consumare zenzero in polvere, magari come condimento, o sotto forma di infusi e tisane, può aiutare ad alleviare i sintomi tipici di questa sindrome (spasmi muscolari, crampi, nausea e vomito, gonfiore ecc.).
9. Per distendere i muscoli.
Se i muscoli sono contratti, ad esempio dopo aver fatto attività fisica, un olio da massaggio a base di zenzero può decisamente giovare. Una ricetta efficace si ottiene mescolando succo di zenzero fresco con olio di sesamo, un mix che si trasforma in un olio da massaggiare delicatamente su tutto il corpo. Lo stesso olio può essere applicato sul cuoio capelluto per contrastare la caduta dei capelli e/o eliminare la forfora.
Utilizzo dello zenzero a scopo terapeutico
Ecco i modi più semplici per beneficiare delle riconosciute proprietà terapeutiche dello zenzero:
- In polvere:un grammo di polvere sciolto in un bicchiere di acqua calda.
- In capsule e/o estratto secco:li trovate già pronti in erboristeria.
- Radice fresca o secca: masticatene un pezzettino in caso di nausea, mal di pancia, crampi allo stomaco.
- Olio essenziale: lo trovate in erboristeria. Se deve diffondere nell’aria di casa o diluito in un olio vegetale e massaggiato è efficace contro dolori reumatici.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Lo zenzero fa bene, ma ciò non vuol dire che di esso si debba o si possa fare un uso massiccio e sconsiderato, poiché può causare spiacevoli effetti collaterali.
In particolare dovrebbe essere sempre consultato il medico prima di farne uso in gravidanza e lo stesso dicasi in caso si prendano farmaci antiaggreganti e anticoagulanti (Cardioaspirina, Coumadin ecc.). Lo zenzero va inoltre evitato se provoca reazioni allergiche, le quali si manifestano con la comparsa di rossori ed eruzioni cutanee.
Non prendere zenzero se si assumono antinfiammatori.
Infine è doveroso ricordare che lo zenzero, se preso in quantità eccessiva per curare problemi di stomaco e intestino, può causare l’effetto contrario, ovvero favorire la comparsa di ulcere, gastrite ecc.
Insomma, un po’ di zenzero all’occorrenza costituisce una eccellente rimedio naturale, di cui però, esattamente come tutte le cose, non si deve abusare.
Utilizzo dello zenzero in cucina: vediamo qualche ricetta
In cucina lo zenzero si presta a vari utilizzi. La parte più adoperata è il rizoma (anche detta radice), ma pure germogli, foglie e infiorescenze possono essere consumati crudi o cotti.
La spezia ha un buon sapore, leggermente piccante, adatto a carni, pesci, verdure e dolci (ottimi i biscotti allo zenzero).
Con lo zenzero si può preparare anche una tisana dalle eccellenti proprietà digestive.
Di seguito trovate alcune ricette facili e veloci da realizzare da cui trarre tutti i benefici dello zenzero:
1. Tisana allo zenzero: preparatelo con un grammo di rizoma secco (oppure 6-8 grammi di quello fresco) in una tazza di acqua bollente. La tisana allo zenzero è utile contro la nausea, mal di gola, raffreddore, migliora la digestione ed aiuta a dimagrire e depurare l’organismo.
2. Tè verde e zenzero: ottima bevanda per depurarsi e bruciare i grassi con proprietà antiossidanti. Si prepara portando in ebollizione 200 ml di acqua con 3-4 fettine di zenzero e 3-4 chiodi di garofano. Spegnete il fuoco, aggiungere una bustina di tè verde e lasciate in infusione per 5 minuti. Filtrare e bere. Potete addolcire con un cucchiaino di miele.
3. Frullato di mela e zenzero: ha proprietà antiossidanti, toniche e stimolanti, oltre ad essere buonissimo. Centrifugate 4 mele rosse complete di buccia (ma prima lavatele bene!) insieme ad un pezzetto di circa 10 centimetri di zenzero fresco tagliato a fettine sottili. Una volta pronto versatelo in un bicchiere, aggiungete miele e completate guarnendo con due foglioline di menta fresca spezzettata.
4. Centrifugato allo zenzero e limone per dimagrire: l’abbinamento limone e zenzero è perfetto per depurare, drenare e dimagrire. Per preparare questa bevanda basta sbucciare mezza radice di zenzero ed estrarre il succo con una centrifuga, poi aggiungere il succo di un limone bio. Stimola il metabolismo e brucia i grassi, attenzione al sapore perché è molto piccante.
5. Punch: tagliate a fettine un pezzo di zenzero lungo più o meno quanto un pollice. Mettete a cuocere aggiungendo cannella, coriandolo, buccia di limone (ben lavata) e un chiodo di garofano in un quarto di litro di acqua per circa 10-20 minuti. Filtrate e aggiungete un po’ di miele prima di bere.
6. Sciroppo:si ottiene facendo bollire due cucchiaini di zenzero fresco in una tazza di acqua per circa mezz’ora. Aggiungete 120 grammi di zucchero (sarebbe preferibile utilizzare quello di canna grezzo) o miele e terminate la cottura finché il composto sarà diventato sciropposo. 6