Il domani dei classici. Quand’è che un testo contemporaneo si dà come classico? Questo il tema della 18ma edizione di Letterature – Festival Internazionale di Roma, alla Basilica di Massenzio dal 4 al 28 giugno prossimi. La rassegna è come ogni anno a cura delle Biblioteche di Roma ed è promossa da Roma Capitale (Assessorato alla Crescita Culturale) e organizzata da Zètema Progetto Cultura.
Otto serate, ideate e dirette da Maria Ida Gaeta con la regia di Fabrizio Arcuri, con protagonisti alcuni tra i massimi autori della scena letteraria attuale. Tra questi: Antonio Scurati, Alberto Manguel, Chiara Gamberale, Valerio Massimo Manfredi, Alicia Jimenez Bartlett, Roberto Saviano. Ogni scrittore risponderà alla domanda del tema 2019 leggendo, come da tradizione, un testo inedito scritto appositamente per la rassegna.
Il 13 giugno il Festival ospiterà i cinque finalisti del Premio Strega 2019 e due vincitori di edizioni del Premio Internazionale di Letteratura “Formentor”.
Consistenti, quest’anno, le anteprime, a cominciare dal 16 maggio all’Auditorium del Macro Asilo, e la presenza della musica: il 9 giugno concerto dell’Accademia di Santa Cecilia (che torna dopo quarant’anni a suonare a Massenzio), poi il 14 il film-spettacolo su Il flauto magico dell’Orchestra di Piazza Vittorio.
Altra novità saliente di questa edizione la mini-rassegna di classici del cinema, in collaborazione con la Casa del Cinema, nell’arena all’aperto di Villa Borghese.
Si rinnova poi il coinvolgimento di tutta la rete delle biblioteche civiche romane e dei Bibliopoint con il Letterature Festival Off: incontri (dal 3 maggio al 5 giugno) alla Casa delle Letterature e alla Biblioteca Flaminia con i dodici semifinalisti dello Strega 2019 (alla Flaminia anche una mostra sullo Strega, curata dall’Archivio Riccardi e visitabile fino a fine giugno).
E ancora, mostre e approfondimenti sui fondi storici delle Biblioteche di Roma: i fondi Giorgio Caproni e Don Roberto Sardelli, la collezione completa del Corriere dei Piccoli, il fondo Enzo Siciliano e il fondo Bia Sarasini (conservati, rispettivamente, presso le biblioteche Marconi, Raffaello, Tortora, Casa delle Letterature e Mameli).
Sempre nelle biblioteche: il 23 maggio anteprima del tema “rapporto tra classici e letteratura per l’infanzia” alla Biblioteca Europea, con la presentazione (in collaborazione con Ibby Italia) di una nuova bibliografia delle Biblioteche della Legalità dedicata appunto ai classici. E poi, nell’ambito di Letterature Off (sezione inaugurata l’anno scorso), presentazione a giugno, nelle biblioteche Quarticciolo-Mameli-De Mauro-Mandela, del progetto Mamme narranti: quattro “letture spettacolarizzate”, in collaborazione con Andrea Satta e l’associazione culturale Têtes de Bois, incentrate sulle fiabe raccontate da madri italiane e straniere. Letture “spettacolarizzate” si faranno anche nelle stazioni della metro C vicine alle quattro biblioteche.
Infine, alla Casa delle Letterature: mostra fotografica di Sze Tsung Nicolas Leong, dedicata ai luoghi del Festival e realizzata in collaborazione con l’American Academy in Rome (dal 30 maggio); incontro con i giurati del Premio Formentor, in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna (6 maggio); e i convegni Il domani dei classici: tra le lingue – Il racconto italiano ieri, oggi e domani (30 maggio) e Il domani dei classici: Generative Art, Futuring Past (7 giugno).
Letterature è realizzato con la collaborazione di ambasciate, università e istituti culturali italiani e stranieri. Le serate cominceranno alle 21 e ai posti si accederà (dalle 20.30) dal Clivo di Venere Felice (Via del Fori Imperiali). L’ingresso sarà libero ad esaurimento dei posti disponibili, previo ritiro del biglietto a partire dalle 20 al botteghino in via dei Fori Imperiali.
Altre informazioni: www.bibliotechediroma.it , 060608 (tutti i giorni dalle 9 alle 19). Hashtag #letterature2019.