Torna il Cineforum Palestina con “Jerusalem the east Side Story”

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Ritorna il Cineforum Palestina! Mercoledì 15 maggio, in occasione del NAKBA day e giorno scelto dagli Stati Uniti per spostare la loro Ambasciata a Gerusalemme in violazione delle convenzioni internazionali, avrà luogo alla sala Zavattini dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico un focus su Gerusalemme che vedrà la proiezione di due film:  ZAHRAT AL MADAIN di Ali Siam (7’) filmato da Hani Jawariyah, fondatore della Palestinian Film Unit e JERUSALEM – THE EAST SIDE STORY del noto documentarista palestinese Mohammed Alatar. Alla visione delle opere seguiranno gli interventi di Raniero La Valle e Wasim Dahmash e, al termine della serata, il collegamento Skype da Ramallah con il regista.

IL FILM

JERUSALEM – THE EAST SIDE STORY
Il film documenta la vita quotidiana dei palestinesi sotto l’occupazione israeliana a Gerusalemme Est. Nello specifico, descrive la politica israeliana nello giudaizzare la città al fine di ottenere la maggioranza ebraica, allontanando i palestinesi dalla città. Il documentario include interviste con i leader politici palestinesi e israeliani, analisti politici e attivisti per i diritti umani.


Raniero La Valle
Giornalista, intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire d’Italia», più volte parlamentare e senatore. È autore di numerose pubblicazioni e gestisce il blog ranierolavalle.blogspot.it. Attualmente è direttore di Vasti – scuola di critica delle antropologie e presidente del Comitato per la democrazia internazionale. Continua la sua attività giornalistica sulla rivista Rocca.

Wasim Dahmash
Ricercatore di Lingua e Letteratura araba presso la facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università degli Studi di Cagliari. Tra il 1985 e il 2006 ha insegnato Dialettologia araba all’Università di Roma La Sapienza. I suoi ambiti di ricerca si concentrano principalmente sulle questioni attinenti la traduzione letteraria, la dialettologia araba e le letterature migranti, in particolare degli scrittori e poeti arabo/palestinesi. Ha curato molti volumi di poesia araba. 
E’ fondatore delle Edizioni Q.


IL REGISTA


Mohammed Alatar
Attualmente uno dei maggiori registi di documentari della cinematografia palestinese, Mohammed Alatar ha seguito corsi di formazione come regista alla fine degli anni ’90 negli Stati Uniti. Le sue precedenti esperienze lavorative includono posizioni come Future Stories Director per CBS News, Media Advisor per l’UNDP e il Ministero per gli Affari di Gerusalemme. Nel 2002, ha fondato e diretto «Palestinese per la pace e la democrazia». Con un profondo impegno per i diritti umani e la lotta del suo popolo, Mohammed Alatar si definisce più come attivista per i diritti umani che come cineasta. Usa la sua opera per promuovere le sue idee e convinzioni in tutto il mondo, dando spazio alle cause e ai valori che difende. I suoi mentori sono Oliver Stone e il regista egiziano Yousef Chahin, che sono «persone che fanno film con un messaggio, non solo intrattenimento». Nel 2006, Mohammed Alatar ha pubblicato «The Iron Wall», un film sull’insediamento degli insediamenti israeliani nella West Bank, che copre anche la controversa costruzione del muro israeliano nella West Bank. Il film sostiene che gli insediamenti sono l’aspetto visibile di una strategia per l’occupazione permanente del territorio. «The Iron Wall» segue la cronologia degli insediamenti ed esamina i loro effetti sul processo di pace. Riferendosi al Wall e al film, l’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter ha dichiarato: “La migliore descrizione della barriera, il suo instradamento e impatto è mostrata nel film The Iron Wall.” Nel 2008, Mohammed Alatar ha pubblicato “Jerusalem the East Side”, uno dei documentari politici più visti in Palestina. Presenta gli effetti e le ingiustizie dell’occupazione israeliana di 51 anni di Gerusalemme Est “.

Trailer del film
https://www.youtube.com/watch?v=zSmZ6yTtLF4&fbclid=IwAR3KBmyTMLpNnLqOtAJZun3mxjlRktWSQZ59EJlPHzfq9J5ShZWq-_MI5so

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