La Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Udine, con l’ausilio del Compartimento di Milano, ha denunciato un trentenne brianzolo, responsabile di truffa.
L’uomo, attraverso un noto sito di e-commerce, proponeva la vendita di merce Hi-Tech a prezzi estremamente vantaggiosi, per poi far perdere le proprie tracce una volta ricevuto il denaro dalle vittime, su carte ricaricabili, debitamente attivate per perpetrare il suo disegno criminoso.
Le foto degli oggetti messi in vendita erano in realtà precedentemente scaricate da internet.
A incastrarlo sono stati gli investigatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Udine, coordinati dalla locale Procura, i quali, al termine di un’approfondita indagine, hanno individuato il responsabile, sottoponendo a sequestro la documentazione pertinente al reato, a seguito di perquisizione.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni raccomanda la massima prudenza quando si decide di acquistare online, ricordando che piccoli accorgimenti possono evitare di episodi spiacevoli. Si tratta di qualche accortezza da compiere prima di procedere all’acquisto:
1. Diffidare degli oggetti che costano troppo poco;
2. Leggere sempre attentamente l’annuncio: se è ben strutturato e scritto correttamente, è in genere più affidabile;
3. Se possibile, preferire lo scambio attraverso contatto personale;
4. Verificare l’affidabilità del venditore attraverso informazioni online sullo stesso (profilo di feedback);
5. Cercare la foto dell’oggetto che si desidera acquistare su Google Immagini, per capire se è stata copiata e incollata da altri siti o se è originale;
6. Inserire su un motore di ricerca i recapiti e le informazioni del venditore inseriti nell’annuncio, per verificare se sia stato già segnalato da altri utenti come autore di altre truffe;
7. Scegliere metodi di pagamento tracciabili, evitando mezzi di trasferimento del denaro;
8. Proteggere i propri dati personali, perché potrebbero essere utilizzati per commettere altre truffe;
9. Non inviare mai i propri documenti personali;
10. Diffidare di chi ha fretta di concludere la trattativa.