Il Comune di Chivasso, in provincia di Torino, ha pubblicato un concorso per la selezione di tre Agenti di Polizia Municipale. Le risorse saranno assunte tempo indeterminato e pieno, con inquadramento in categoria C – posizione economica C1 in area polizia municipale e protezione civile.
REQUISITI
I candidati al concorso dovranno dimostrare il possesso dei requisiti di seguito riassunti:
- cittadini italiani o cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e altre categorie previste dal bando;
- età non inferiore agli anni 18, al termine ultimo previsto per la presentazione delle domande;
- non aver riportato condanne penali per reati che impediscano la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione;
- non avere procedimenti penali in corso;
- idoneità fisica, psichica ed attitudinale al Servizio di Polizia Municipale;
- essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi del servizio militare laddove espressamente previsti per legge;
- non essere stati espulsi dalle Forze Armate, dai Corpi militarmente organizzati, o destituiti dai pubblici uffici;
- non avere rilasciato la dichiarazione di cui alla Legge 15 dicembre 1972, n. 772 (Norme per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza) o, se ammessi a prestare servizio civile quali obiettori di coscienza, avere rinunciato irrevocabilmente allo status di obiettore ai sensi dell’art. 636, comma 3, del D.Lgs. n. 66/2010;
- possesso del diploma di maturità quinquennale di scuola secondaria superiore;
- conoscenza della lingua inglese e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. La padronanza di tali materie sarà accertata nella prova orale;
- possesso della patente di abilitazione alla guida di autoveicoli (patente B);
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento o licenziati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna penale oppure dichiarati decaduti da altro impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
- non essere stati espulsi dalle Forze Armate, dai Corpi militarmente organizzati, o destituiti dai pubblici uffici;
- non aver riportato condanne o pene detentive per delitto non colposo o sono stati soggetti a misure di prevenzione;
- non aver rilasciato la dichiarazione di cui alla Legge 15 dicembre 1972, n. 772 (Norme per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza);
- non essere stati ammessi a prestare servizio civile quali obiettori di coscienza e non hanno rinunciato irrevocabilmente allo status di obiettore.
Si precisa che un posto è riservato prioritariamente ai volontari della FF.AA