Ditte di autotrasporto non liguri e quindi non presenti sul territorio e contemporaneo strangolamento tariffario con una richiesta inaccettabile di sconti.
Questo in sintesi il j’accuse contenuto in una lettera denuncia che le Associazioni degli Autotrasportatori Cna Fita – Confartigianato Trasporti – Fai – Trasportounito hanno trasmesso all’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria Dr. Benveduti.
Secondo le Associazioni una volta conclusa la parte dei lavori affidata a COCIV, l’incarico di realizzare e completare i lavori sul versante genovese del terzo valico è stato affidato a Pavimental, che quindi va a gestire anche prestazioni dei servizi di trasporto, erogati da imprese residenti sul territorio.
Il nuovo soggetto incaricato si è presentato comunicando la volontà di ridefinire gli incarichi dei servizi di trasporto, coinvolgendo aziende che non hanno sede operativa in Liguria e revisionando inoltre i contratti con le aziende di trasporto, con un significativo abbassamento tariffario che andrà a pregiudicare le condizioni minime di garanzia della sicurezza stradale e della regolarità delle condizioni di lavoro.
Il rischio di chiusura di aziende liguri di autotrasporto è altissimo in uno scenario di crisi e sofferenza finanziaria che costringe già oggi la maggioranza delle imprese a operare sul confine della sopravvivenza.
Si prospetta quindi una nuova grave crisi occupazionale per il territorio che richiede da parte delle istituzioni un intervento immediato, senza il quale le Imprese avvieranno l’apertura dello stato di agitazione.