L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE.
Villa Celimontana
Via della Navicella, 12
Dal 1° giugno al 10 settembre
Inizio concerti ore 22:00
Ingresso free
OGNI LUNEDÌ – CELIMONTANGO
OGNI MARTEDÌ – SERATA SWING SWING SWING
Scuola di ballo con lezione gratuita ore 20:30
Concerto Live ore 22:00
TUTTI I GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO E DOMENICA DI GIUGNO E LUGLIO
DUO LIVE ore 19:00 – a cura delle migliori scuole di musica di Roma
A seguire Main Concert ore 22:00
LUNEDI’ 15 LUGLIO
CELIMONTANGO – LAS MARIPOSITAS
TANGO
Ogni lunedì Jazz Village ospita Celimontango, evento curato da “il Principe e Dj Vargas” che trasformerà lo spazio della Villa in un’autentica Milonga. “Il segreto del tango sta in quell’istante di improvvisazione che si crea tra passo e passo. Rendere l’impossibile una cosa possibile: ballare il silenzio.” Lezioni di tango a cura di Samantha Dispari e Santiago Fina, maestri argentini che saranno presenti a Celimontango per tutta la durata del Festival dal mese di giugno fino a settembre.
Lunedì 15 luglio 2019 La Milonga è impreziosita da un concerto live. Sul palco “Las Maripositas”, band che nasce nel 2011 a Roma dall’ incontro di Fabiana Avoli al pianoforte e Monica Tenev al flauto. Come formazione atipica il duo originario desta un notevole interesse che determina fin da subito un’intensa attività concertistica. Di li a poco sentono l’esigenza di ampliare l’organico e la formazione si arricchisce della voce di Valentina Paiella continuando così ad esibirsi con numerosi concerti in teatri e milonghe di tutta Italia. In questo periodo il gruppo partecipa ad alcune importanti rassegne tra cui: la XIX Festa Europea della Musica presso l’Auditorium dell’Ara Pacis, patrocinata dalla UE e la “XIX Festa per la Cultura” promossa dall’Associazione “Controchiave”. Sull’onda di questo entusiasmo nel 2013 il trio parte per l’Argentina per esibirsi nelle città di Buenos Aires e La Plata presso: Bendita Milonga, Teatro Abre, Bar Orsai, La Musetta ed altre; vengono inoltre scritturate per la festa di chiusura del “XV Festival Internacional de Cine por los Derechos Humanos”.
A Buenos Aires hanno il privilegio di studiare con grandissimi maestri quali Nicolás Ledesma, Paulina Fain, Ezequel Mantega, Patricia Andrade, Eliana Sosa. Tornate dal viaggio con rinnovata creatività rendono omaggio alla musica d’avanguardia con cui sono entrate in contatto promuovendo la rassegna “Contemporanei Tángo” in collaborazione con l’Associazione “Il Geranio” che vede la partecipazione di importanti autori ed interpreti italiani ed argentini. Nel 2016 entra a far parte della formazione la violoncellista Daria Rossi Poisa e Monica Tenev debutta come bandoneonista. L’inserimento di questi due ulteriori strumenti arricchisce sensibilmente la gamma espressiva del quartetto che raggiunge sonorità quasi orchestrali. Questo nuovo cambiamento porta l’ensemble ad essere protagonista di importanti eventi tra cui l’apertura come gruppo italiano del concerto a Milano della prestigiosa orchestra argentina “Misteriosa Buenos Aires” organizzato dall’Associazione “El Candil”, la XV edizione del FIABA Day in Piazza Colonna a Roma per conto della Onlus “Rayado de Rosa” ed il rinomato “Caffeina Festival” di Viterbo per conto della “Golden Tango”. Recentemente si sono esibite con successo in due edizioni consecutive della rassegna “Les Grands Concerts de Saint Roch”, al Theatre de la Terre ed alla storica milonga La Sourdiere.
Milonga (serata di ballo) tutti i lunedì dalle ore 22,00 alle 2,00
Organizzatori: Alberto Alfieri Cardia “il Principe”-
Riccardo Vargetto “Vargas”-
Ingresso €. 10,00
Corsi di Tango pre-milonga a Villa Celimontana il Lunedì dalle ore 20,30 – 22,00 (a seguire ore 22,00 Milonga CELIMONTANGO)
Lez singola 12€
Lez + Milonga 20€
Las Maripositas
Fabiana Avoli Piano
Monica Tenev Flauto – Bandoneon
Daria Rossi Poisa Violoncello
Valentina Paiella Voce
Flavia Ostini, Contrabbasso
MARTEDI’ 16 LUGLIO
ROMA TAP JAM – MONIA’S RHYTHM TAP
GIANLUCA GALVANI SWING QUARTET
SWING
L’unico evento della Capitale dove puoi trovare musica dal vivo, ballerini di Tip Tap e di Swing, cocktail bar e ristorante. La Tap Jam è necessaria quanto lavorare la tecnica o la coreografia perché rientra nell’atto creativo di ogni ballerino/performer. È quello spazio del lasciarsi andare fondamentale per crescere a livello musicale e interpretativo. Ormai diffusa in tutto il mondo, non c’è festival che non abbia lezioni di improvvisazione e serate dedicate alla Jam. E’ un momento di condivisione, di divertimento, che dà modo di fare nuove conoscenze, di ampliare il proprio repertorio e di confrontarsi con altre realtà. Aperta a tutti i tappers di ogni età, professionisti e non, per condividere insieme la nostra grande passione per la Tap Dance. “
A seguire il concerto di Gianluca Galvani Swing Quartet: la band propone le più belle melodie dei compositori americani del 900, da George Gershwin a Hoagy Carmichael da Cole Porter a Duke Ellington interpretate dal quartetto Swing di Gianluca Galvani e dalla meravigliosa voce di Letizia Antinori. L’evento è in collaborazione con Lalla Hop e dj Arpad, che si alterneranno durante la serata tra palco e consolle.
PROGRAMMA DELLA SERATA
Ore 21:00 Lezione Primi Passi con Monia’s Rhythm Tap & Elisabetta Ventura
Ore 22:00 circa – Concerto Swing + Roma Tap Jam + Social Lindy Hop
Ore 23:00 circa – Dj set Lalla Hop e Dj Arpad
Line-up
Gianluca Galvani, cornet
Letizia Antinori, Voce
Paolo Bernardi, piano
Riccardo Colasante, drums
MERCOLEDI’ 17 LUGLIO
ADIKA PONGO
SOUL FUNK
Gli Adika Pongo si sono formati a Roma nel 1993 dalla volontà di Niccolò Fabi, Lorenzo Salvatori, Aidan Zammit, Leonardo D’Angelo e Alessandro e Eleonora Benedetti. Nasceva come cover band e si è subito imposta all’attenzione del pubblico romano per la grinta dimostrata dall’allora giovanissimo Niccolò Fabi. Con una media di un centinaio di date l’anno si sono prefissati il compito di portare in giro in Italia e in Europa, quella che viene chiamata “Soul Disco” e che era suonata da band come gli Chic, gli Earth Wind & Fire, le Sisters Sledge e la Kool & The Gang. Un vero “Tribute to The Disco” atto a creare un gioco fatto di buona musica e tanta energia condivisa con il pubblico. Una serata imperdibile, tra brani originali e omaggio a grandi band, in cui sarà impossibile restare seduti.
Line-up
Francesca Silvy, Voce
Costantino Ladisa, Sax
Alessandro Benedetti, Basso
Alessio Scialo’, Tastiere
Andrea Merli, Batteria
Alberto Lombardi, Chitarra
Pablo Enrique Olivier, Percussioni
GIOVEDI’ 18 LUGLIO
ORE 19:00 – DUO LIVE – JAZZ
ORE 22:00 – MAMA’S BLUE ROSE BAND
SWING ANNI ‘20
Un progetto nato da due veterani del Jazz Classico: Francesca Ciommei e Paolo Bernardi. La leggenda narra che, durante un viaggio a Londra, l’esimio M° Bernardi si trovasse a passeggiare fra le variopinte bancarelle di Portobello Road, in cerca di arrangiamenti musicali di brani jazz originali. Ad un tratto il suo sguardo si posò su un fascicolo di vecchi spartiti dall’aria polverosa, tenuti insieme da un malridotto nastro di raso blu, su cui spiccava il nome di una band mai sentita nominare prima: MAMA’S BLUE ROSE. L’edizione era datata 1935. Con sua grande sorpresa, scoprì che molti dei titoli dei brani al suo interno, erano sconosciuti! E così, a cento anni dalla prima incisione di un brano jazz, è nata la MAMA’S BLUE ROSE BAND: un omaggio al Jazz della Golden Age, degli Speakeasy e delle ballrooms, in cui si esibivano musicisti e formazioni, che sono ormai divenuti leggendari. I brani inediti, lo stile e le tematiche e l’atmosfera dell’epoca, ne fanno un progetto unico: una nuova finestra, spalancata su un’epoca, in cui il Jazz muoveva i primi passi, rivoluzionando il concetto di musica, che non sarebbe più stato lo stesso.
La MAMA’S BLUE ROSE BAND ha già avuto modo di esibirsi in location di prestigio come: l’Auditorium Parco della Musica (dic 2017, Special Guest: Luca Velotti, tenor sax e Pietro Ciancaglini, double bass), Villa Celimontana, Vinile, etc. Alla registrazione del loro primo CD, “DU DOO DU”: Francesca Ciommei (vocals e kazoo), Paolo Bernardi al piano; sax tenore e clarino Piercarlo Salvia, alla batteria Pietro Fumagalli e special guest Pietro Ciancaglini (double bass) e Red Pellini (tenor sax).
Line-up
Francesca Ciommei, Vocals, Kazoo
Luca Rizzo, Tenor Sax
Paolo Bernardi, Piano
Bruno Zoia, Double Bass
Alfredo Romeo, Drums
VENERDI’ 19 LUGLIO
ORE 19:00 – DUO LIVE – JAZZ
ORE 22:00 – EMANUELE URSO “THE KING OF SWING” ORCHESTRA
SWING
Emanuele Urso “The King of Swing” è il protagonista e il mattatore delle notti swing di Roma . Tra l’omaggio a Benny Goodman e Gene Krupa, Emanuele Urso è un fantastico batterista, un raffinato clarinettista e un direttore d’orchestra eccellente, in grado di ricreare perfettamente, in uno sforzo filologico non comune, le atmosfere della swing era e delle dance hall degli anni 40. Gli arrangiamenti originali di Benny Goodman, Glenn Miller e Fletcher Henderson sono studiati, e ristudiati e poi riproposti in un concerto dal vivo che prima di essere un vero e proprio show sembra aprire una porta spazio-temporale per rituffarci direttamente nel periodo forse più brillante ed entusiasmante del ‘900.
Line-up
Emanuele Urso, Clarinetto/batteria
Clara Simonoviez, Voce
Lorenzo Soriano, tromba
Alessandro Cicchirillo, trombone
Stefano Di Grigoli, sassofoni
Adriano Urso, pianoforte
Fabrizio Guarino, chitarra
Stefano Napoli, contrabbasso
Giovanni Cicchirillo, batteria
SABATO 20 LUGLIO
ORE 19:00 – DUO LIVE – JAZZ
ORE 22:00 – JACOPO FERRAZZA – THEATER
JAZZ MODERNO
Si chiama Theater il nuovo album del contrabbassista Jacopo Ferrazza, uscito il 12 aprile per la Cam Jazz. Con questo nuovo progetto discografico, Ferrazza decide di non interrompere il percorso che aveva iniziato con Rebirth nel 2017, dando seguito all’idea di musica a programma e potenziando le possibilità timbriche dei componenti. Jacopo Ferrazza apre il sipario, quindi, su un album composto da otto tracce in cui ciascuna sceneggiatura è al servizio della musica e dove il contrabbasso di Jacopo Ferrazza, la chitarra di Stefano Carbonelli e la batteria di Valerio Vantaggio sono i principali attori. Ogni qualvolta mi sono messo a comporre – spiega Jacopo Ferrazza – ho tracciato su un foglio uno storyboard di quello che volevo andare a descrivere, elencando quindi le diverse fasi del racconto, le scene e quasi il “copione” dei diversi attori, impersonificati in questo caso dagli strumenti. Dopo questa fase ho proseguito nella composizione, affiancando a ogni parte un brano o un frammento di brano che rappresentasse al meglio il significato.
In questo album, tutto ha un suo scopo e una sua energia, le atmosfere sono molteplici e l’esecuzione è sempre precisa e rigorosa ma senza mai scadere nella monotonia. Rispetto all’album d’esordio, il trio guidato da Ferrazza risulta oggi molto più espressivo, sicuro e con identità ben definite. Lo stile bassistico di Ferrazza ricorda alcuni dei virtuosi dello strumento: la grinta di Paul Chambers e Jimmy Garrison, l’autorevolezza di Charles Mingus e la sicurezza melodica di Ray Brown. Ma nonostante ciò, Ferrazza rimane un esponente di una generazione di giovani bassisti assurti al ruolo di leader che, tramite il perfezionamento delle tecniche di registrazione, hanno tirato fuori lo strumento dalla “sezione ritmica” mettendolo al centro della musica.
Sin dalla prima traccia, “Theater”, che dà il nome all’album, il contrabbasso di Ferrazza non solo sostiene ma guida la chitarra e la batteria per tutte le otto “scene” dell’album, in cui la melodia è un punto fermo e sempre ben identificabile, un riferimento quasi necessario che permette ai tre “attori” di potersi muovere anche tra contrappunti e ritmi dispari di derivazione israeliana. In Theater, Jacopo Ferrazza non ha fatto economia di generi, infatti, ritroviamo Shumann e Bach in “A visionary spring” o Scriabin e Ravel in “The last sunset” e “Sofia”; la musica cameristica, il jazz, l’opera, la musica contemporanea di inizio Novecento e la musica improvvisata contemporanea. Anche il rock, infine, è ben evidente nel brano “The observer”.
Il trio di Jacopo Ferrazza si è costituito nell’estate del 2014, dopo i seminari di Siena Jazz e grazie ai preziosi consigli di Enrico Rava. Jacopo Ferrazza al contrabbasso, Stefano Carbonelli alla chitarra e Valerio Vantaggio alla batteria hanno instaurato un solido rapporto sia in ambito musicale che nella vita quotidiana. Negli anni, il trio ha approfondito linguaggi differenti spaziando dal jazz moderno alla musica classica. Passione e formazione comuni hanno indirizzato i tre musicisti verso un linguaggio di matrice contemporanea (colta), verso l’elettronica o il rock
Line-up
Jacopo Ferrazza, contrabbasso
Stefano Carbonelli, chitarra
Valerio Vantaggio, batteria
DOMENICA 21 LUGLIO
ORE 19:00 – DUO LIVE – JAZZ
ORE 21:00 – PROIEZIONE FILM: COCKTAIL BAR
ORE 22.30 MASSIMO FEDELI QUINTET – COLONNA SONORA “COCKTAIL BAR”
JAZZ SOUNDTRACK
Nel 1971 il principe Pepito Pignatelli, malato di jazz ed eccentrico personaggio, assieme alla bellissima moglie Picchi aprì uno dei più importanti locali europei, ritrovo internazionale di musicisti che poi scrissero la storia del jazz, nonché luogo-fucina di fermenti letterari, sociali e musicali che segnarono il costume degli appassionati e non solo: il Music Inn. In questa cantina umida passarono i più grandi, come in nessun altro jazz club in Italia: da Chet Baker a Bill Evans, da Charlie Mingus a Dexter Gordon, da McCoy Tyner a Philly Joe Jones e Max Roach, in un elenco infinito che ha cambiato intere generazioni. La sua storia, unica alla pari dei suoi proprietari, viene ora raccontata in Cocktail Bar – Storie jazz di Roma, di note, di amori, un documentario con la regia di Stefano Landini e Toni Lama, che ne ripercorre, insieme a numerosi testimoni di quel tempo, le vicende e i percorsi contestualizzati.
Artisti come Giovanni Tommaso, Renzo Arbore, Pupi Avati, Bruno Biriaco, Franco D’Andrea, Antonello Salis, Roberto Gatto, Adriano Mazzoletti, Amedeo Tommasi, e molti altri che parteciparono attivamente a quel vissuto, rappresentano – grazie ai loro vivi ed affettuosi ricordi – le complesse trame di uno spaccato d’epoca, qui condito dalla colonna sonora originale firmata da Massimo Fedeli ed intriso di passione e nostalgia per un’affascinante avventura musicale che sfortunatamente ebbe un triste e tragico epilogo, ma che resta sempre e comunque viva nella memoria di quanti hanno amato ed assaporato la musica jazz del periodo d’oro. Il documentario sarà proposto il 21 luglio alle ore 21,30 nell’ambito del Festival Village Celimontana, seguito da un concerto dell’ensemble jazz guidato da Massimo Fedeli che interpreterà dal vivo le atmosfere musicali del periodo, con Alessandro Marzi alla batteria, Luca Pirozzi al contrabbasso, Claudio Corvini alla tromba, Gianni Savelli al sax tenore e Massimo Fedeli al pianoforte.
ORE 19:00 – ACOUSTIC LIVE – JAZZ
ORE 21:00
COCKTAIL BAR
Storie jazz di Roma, di note, di amori
Durata: 1h18min
Un documentario di Stefano Landini e Toni Lama
Prodotto da Stefano Landini e Roberto Gambacorta
per LCN srl
Montaggio: Stefano Landini
Musica originale: Massimo Fedeli
ORE 22:30
MASSIMO FEDELI QUINTET:
COLONNA SONORA “COCKTAIL BAR”
Alessandro Marzi – batteria
Luca Pirozzi – contrabbasso
Claudio Corvini – tromba
Gianni Savelli – sax tenore
Massimo Fedeli – pianoforte