Il progetto di contaminazione fra blues e musica elettronica, Electronic Blues Foundation, presenta l’album “Digital Bluesman” a Roma nel pieno delle iniziative estive che pervadono la capitale. Il concerto si terrà il 25 luglio alle 21.30 ai Pinispettinati un casale immerso nella natura nella zona sud della capitale, un’oasi di pace e tranquillità, una location ideale per ascoltare la band romana. Electronic Blues Foundation ha avuto occasione già nel 2018 di aprire la serata di Fantastic Negrito e di presentare al pubblico romano il proprio sound originale e coinvolgente. Un’occasione per ascoltare un nuovo punto di vista sul blues, che coniuga tradizione e modernità, suono classico del delta ed elettronica. “Sonorità blues, più vicine alla radice africana e modale, si incrociano col suono tecnologico in una logica di ibridazione che recupera lo spirito dell’electro-techno di Detroit e l’elettronica europea. Schegge di spiritual, di delta blues, di afro-beat si incrociano ai glitch e ai suoni sintetizzati grazie anche all’impiego di campioni e loop ricontestualizzati.” (Different Magazine).
Un ponte sonoro fra presente e passato, fra tradizione e futuro, un modo attuale di contestualizzare nuovamente il blues alla luce della modernità che mette in luce un ulteriore possibile rilettura dei suoi modelli. Una visione europea e originale, sganciata dalle dinamiche imitative e della riproposizione di cover o del repertorio di artisti famosi che tenta di sviluppare una propria identità proiettata nel futuro. I Pinispettinati, a Roma, sono in via Campo Barbarico 80 nella zona sita fra la via Appia e la via Tuscolana, l’ingresso costa 10 euro, compresa consumazione più la tessera di 2 euro.
Electronic Blues Foundation è un progetto di contaminazione che vede la collaborazione fra il chitarrista blues Luca Gallo, la cantante e sperimentatrice vocale Laura Desideri e il duo di producers elettronici Entropia, ovvero Alex Marenga (aka Amptek) e Dr. Lops. Il concept proposto da EBF si incentra sulla destrutturazione dei suoni primordiali del blues e sulla loro ricontestualizzazione tramite le tecnologie digitali in un flusso sonoro che congiunge le radici della musica afroamericana alla contemporaneità delle nuove tendenze elettroniche. La musica elettronica sorta fra le comunità afroamericane delle periferie dei grandi centri urbani degli Stati Uniti (Detroit, Chicago, New York, Los Angeles) ha le medesime radici culturali del blues e vede le sue innovazioni nascere proprio nell’incontro con l’elettronica europea e il suono sintetico del krautrock e dell’italo-disco.
Il progetto si avvale dell’impiego sia di strumenti classici del blues, come la chitarra resofonica o elettrica, che di ritrovati tecnologici per proporre materiale originale e la rivisitazione di alcuni classici attraverso nuove declinazioni sonore. EBF utilizza le pratiche del campionamento e della sintesi granulare per scomporre e ricombinare campioni ed elementi sonori della tradizione affiancando a queste pratiche l’impiego di strumenti tecnologici inconsueti come il theremin. La line up è costituita dalla cantante Laura Desideri, attiva nel gospel, nella musica sperimentale e corale, dal chitarrista Luca Gallo, attivo da decenni sulla scena rock-blues italiana e dal duo Entropia, progetto di musica elettronica che annovera numerose collaborazioni nel mondo del jazz, della musica contemporanea, del teatro, del cinema e nella danza, e che ha realizzato performances in tutta Europa. L’album di Electronic Blues Foundation “Digital Bluesman” è in uscita per fine marzo in tutti gli shop digitali del mondo e in compact disc.