“Grazie all’intervento della Polizia di Stato e della Municipale sono state smantellate due cucine abusive sorte a ridosso della contrada Boncuri, a Nardò. Una situazione che avevamo denunciato nei giorni scorsi, dopo aver verificato, con un nostro sopralluogo, la presenza costante di caporali che gravitavano attorno alla foresteria allestita per i braccianti con il supporto della Regione.
Ringraziamo le forze dell’ordine per i grandi sforzi che stanno compiendo per far svolgere nella massima regolarità il lavoro dei tanti braccianti impiegati nella raccolta di angurie e pomodori, e soprattutto ringraziamo e sosteniamo il lavoro della Fondazione Fare Oggi, legata alla Caritas diocesiana, che nel campo di Boncuri sta gestendo il servizio di ristorazione per lavoratrici e lavoratori. Un impegno importante e non facile, che evidentemente sta creando malessere tra alcuni sfruttatori di professione, abituati da troppo tempo a lucrare sui lavoratori offrendo i propri servizi nella piena illegalità”.
Lo scrive sulla pagina Facebook della Fai Cisl il Segretario generale Onofrio Rota, commentando alcune operazioni delle forze dell’ordine contro il caporalato.
“Continueremo a monitorare questa come le tante altre realtà dove il rischio caporalato rimane alto”, conclude il sindacalista, “e invitiamo tutti a collaborare, istituzioni, imprese, cittadini, affinché il lavoro agricolo possa svolgersi sempre nella piena legalità. Dobbiamo tutti sentirci parte attiva delle tante buone pratiche che stanno prendendo forma in diversi territori per prevenire, oltre che reprimere, lo sfruttamento e l’illegalità, e per garantire nel settore primario un lavoro dignitoso”. (FOTO DI REPERTORIO)
Ufficio stampa FAI-CISL