Si avvicina ai nomadi per farli sgombrare da un accampamento abusivo; il sindaco Gianni Precoma mai avrebbe immaginato di subire violenza, fino ad essere massacrato di botte.
È accaduto a Caerano di San Marco, in provincia di Treviso, ove il primo cittadino era andato per far allontanare i nomadi che si erano accampati con un camper e una tenda.
Sul posto è dovuta accorrere l’ambulanza per portare al pronto soccorso dell’ospedale di Montebelluna il primo cittadino con botte ed evidenti graffi e lividi sul volto.