La reazione è certamente esagerata, anche se l’incubo dei ritardi nei viaggi in treno è costante. Viaggio da incubo per i passeggeri del treno Intercity Livorno-Milano: partito alle 9.15 alla stazione genovese di Principe, a causa della rottura del locomotore si è fermato per oltre un’ora e mezza a Genova Pontedecimo, da dove è ripartito solo intorno alle 11; incominciato alle 6.25 in Toscana, il viaggio si è concluso alle 14.51 nel capoluogo lombardo, con 237 minuti di ritardo sul programma.
Ovviamente inferociti i tantissimi passeggeri a bordo, molti dei quali hanno perso coincidenze per altre destinazioni a causa del ritardo; lo stop dell’Intercity ha anche provocato ripercussioni su 4 treni Regionali, che hanno accumulato circa 20 minuti di ritardo ciascuno.
Dopo essere ripartito, il treno ha viaggiato a velocità ridotta sino a Busalla, dove ha ripreso l’andatura normale in direzione del capoluogo lombardo. Ad Arquata Scrivia, però, il convoglio è rimasto fermo per altri 25 minuti per un altro problema tecnico: quando è ripartito, alcuni viaggiatori esasperati hanno azionato il freno di emergenza e dopo aver atteso l’arrivo del capotreno lo hanno aggredito e insultato. (foto di repertorio).