Grande successo per il convegno sul 5G che si è svolto a Torremaggiore

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Grande partecipazione al convegno sul 5G: cosa sappiamo e cosa dobbiamo sapere , che si è svolto venerdì 13 settembre 2019 presso la Sala del Trono del Castello Ducale De Sangro di Torremaggiore (Fg). L’evento è stato ideato ed organizzato dal Direttivo del Comitato Salute Alto Tavoliere Puglia ed ha ricevuto il patrocinio morale del Comune di Torremaggiore, della Provincia di Foggia, della Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, della LILT ( Lega Italiana Lotta ai Tumori), dell’Istituto RAMAZZINI di Bologna, della RETE ITALIA NO Elettrosmog, dell’Associazione No Elettrosmog di Volturino (Fg) e della BCC – Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo.

In una sala gremita di pubblico, l’ intervento della Prof.ssa Eva Tibaldi è stato interamente dedicato agli studi indipendenti realizzati dall’Istituto Ramazzini di Bologna, da sempre in prima linea nella ricerca scientifica riconosciuta a tutti i livelli. Nello specifico sono stati illustrati gli effetti sulla salute della tecnologia 2G/3G/4G e sui rischi della esposizione massiccia della tecnologia 5G sugli essere umani ! Ad oggi ci sono molti lati oscuri ed occorrerà maggiore ricerca scientifica per poter serenamente implementare una nuova tecnologia che non abbia ripercussioni sulla salute delle persone, già ampiamente esposti ogni giorno a varie forme di radiazioni. Ad oggi sarebbe perciò opportuno utilizzare il principio di precauzione prima di implementare questa nuova tecnologia che cambierà completamente le nostre vite.

Si è respirata un’aria di grande condivisione sulla tematica, dove molti medici ed ingegneri hanno posto dei quesiti su questo tema. Il senso di questa iniziativa è consistito nella sensibilizzazione delle coscienze su questo tema e nel lanciare ancora una volta appelli all’unità a tutti su vicende che interessano la tutela della salute pubblica. Folta presenza anche di cittadini provenienti anche dai Monti Dauni, dal Gargano e dalla BAT. Presente tra il pubblico anche il consigliere regionale Nino Marmo che in data 5 settembre 2019 è stato il primo a porre al Governatore Emiliano una seria riflessione a livello regionale sul 5G poichè sia a Bari che ad Andria sono spuntate le prime antenne 5G.

Il Comitato, forte della sottoscrizione da parte dei candidati alla carica di sindaco di Torremaggiore in data 18 maggio 2019 del Patto della Salute, prosegue con forza a richiedere alla Presidenza del Consiglio del Comune di Torremaggiore di calendarizzare in tempi celeri la votazione di una mozione Stop 5G nella città federiciana e nel proseguire con le analisi dell’elettrosmog per innalzare il livello di tutela della salute pubblica.

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