E’ stato indetto un concorso per l’assunzione di 1.052 risorse nel profilo professionale di assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza del Ministero per i beni e le attività culturali.
Le nuove assunzioni saranno a tempo indeterminato, inquadrate nella II Area, posizione economica F2. Il 30% dei posti è riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate.
Suddivisione dei posti per Regione
I 1.052 posti saranno così ripartiti presso gli uffici del Ministero ubicati nelle seguenti Regioni:
- ABRUZZO: 30 posti
- BASILICATA: 18 posti
- CALABRIA: 64 posti
- CAMPANIA: 200 posti
- EMILIA ROMAGNA: 51 posti
- FRIULI-VENEZIA GIULIA: 7 posti
- LAZIO: 198 posti
- LIGURIA: 48 posti
- LOMBARDIA: 77 posti
- MARCHE: 15 posti
- MOLISE: 14 posti
- PIEMONTE: 57 posti
- PUGLIA: 36 posti
- SARDEGNA: 14 posti
- SICILIA: 2 posti
- TOSCANA: 155 posti
- UMBRIA: 20 posti
- VENETO: 46 posti
Requisiti di ammissione
Ai candidati è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione europea;
- età non inferiore a 18 anni;
- diploma di scuola secondaria di secondo grado;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni proprie del ruolo;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
- non aver riportato condanne penali;
- posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva.
Prove e materie d’esame
Le prove di selezione previste sono le seguenti:
- prova preselettiva: test, da risolvere in sessanta minuti, composto da 60 quesiti a risposta multipla, di cui 40 attitudinali per la verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico, di carattere critico verbale, e 20 per la verifica del grado di conoscenza di elementi generali di diritto del patrimonio culturale (Codice dei beni culturali e del paesaggio), patrimonio culturale italiano e normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
- prova scritta: quesiti a risposta multipla sulle seguenti materie: elementi di diritto del patrimonio culturale (Codice dei beni culturali e del paesaggio); nozioni generali sul patrimonio culturale italiano; elementi di organizzazione, ordinamento e competenze del Ministero per i beni e le attività culturali; elementi di diritto amministrativo; normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione; lingua inglese; tecnologie informatiche e della comunicazione; Codice dell’amministrazione digitale.
- prova orale: colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati sulle materie della prova scritta.
- BANDO