Giovedi’ 10 ottobre 2019 Ialsaxophone Ensemble diretto Da Gianni Oddi
Una serata dedicata ad Anonello Vannucchi e Bewerly Lewis. Ialsaxophone Ensemble, è un grande laboratorio di ricerca musicale afroamericana composto da musicisti provenienti da varie aree artistiche della scena musicale romana. Si riunisce tutte le settimane sotto la guida di Gianni Oddi storico saxofonista dell’Orchestra di Musica Leggera della Rai per approfondire e sperimentare nuove partiture e per affinare vari aspetti solistici ed interpretativi della storia del jazz e non solo. Ha già partecipato a concerti e rassegne importanti come: Festa della Danza Teatro Greco, Concerto per 100 Sax di Salvatore Sciarrino alla Galleria Nazionale di Arte Moderna, Concerti Jazz al Teatro dei Dioscuri, Teatro Tirso, Teatro dei Servi, Auditorium della Discoteca di Stato, Be-Bop Jazz Club, Teatro Il Cantiere, Teatro Le Salette, Music Inn Jazz Club, Jazz on the River “Barcone Sul Tevere”. La serata sarà illuminata dalla presenza di due pietre miliari della storia del jazz: Antonello Vannucchi e Cicci Santucci, artisti che hanno scritto da decenni la storia del jazz internazionale. Il programma del concerto, prevede musiche della storia del jazz tra le più importanti scritte da: Dizzy Gillespie, Charlie Parker, Joe Zawinul, Jimmy Giuffrè, Marco Tiso, Adriano Piva, Gianni Oddi, Pino Iodice, Tito Puente.
Proiezioni delle opere Jazz di Sandro Perelli.
GIANNI ODDI: Figlio d’arte (il padre è mandolinista), compie gli studi al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, in cui si diploma in pianoforte e fisarmonica nel 1968; già da studente però inizia a suonare in complessi jazz cittadini il sassofono, che diventa in breve il suo strumento preferito. Si trasferisce poi a Roma e nel 1970 entra alla RCA Italiana come session-man, suonando con tutti i principali artisti dell’etichetta (da Domenico Modugno a Claudio Baglioni, da Mia Martini a Lucio Dalla. Nel 1972 entra nella Big Band del Maestro Enrico Simonetti, insieme tra gli altri al trombettista Michele Lacerenza, al sassofonista Sal Genovese, al bassista Maurizio Majoranaed al percussionista brasiliano Mandrake, effettuando alcuni concerti; il cd tratto da questi spettacoli verrà pubblicato solo nel 2006 nella serie Via Asiago 10. Sua è anche la sigla del TG2 dal 1983 al 1987. Nel 1973 pubblica un album strumentale, con alcune canzoni molto note riarrangiate, tra cui La collina dei ciliegi di Lucio Battisti e My Love di Paul Mc Cartney, primo di una serie di dischi in cui reincide successi del momento con alcuni inediti di sua composizione. Nella seconda metà degli anni ’70 diventa primo sax alto dell’Orchestra di Musica Leggera della RAI di Roma, tralasciando sempre più l’attività di session man; diventa inoltre sassofono solista per Ennio Morricone. Si è anche dedicato alla composizione di colonne sonore, tra cui per Mondo di notte oggi (1976).
Line-up
Gianni Oddi, Sax, Stefano Napoli, Contrabbasso, Massimiliano Di Cristofaro, Batteria, Marina Acerra, Sax, Stefano Angeloni, Sax, Mario Biondi, Sax, Carla De Virgilio, Sax, Giorgio Guarini, Sax, Anna Impellizzeri, Sax Baritono, Marco Macor, Sax, Lino Pasqualetti,Sax, Massimiliano Perugini, Sax, Adriano Piva, Sax, Paolo Piva, Sax, Tiziano, Liburdi, Sax, Luigi Martini, Sax, Sandro Perelli, Sax, Maria Grazia Lanzafame, Sax
Venerdi’ 11 Ottobre 2019 Emanuele Urso “THE King Of Swing” Orchestra, doppio concerto
Emanuele Urso “The King of Swing” è il protagonista e il mattatore delle notti swing di Roma. Tra l’omaggio a Benny Goodman e Gene Krupa, Emanuele Urso è un fantastico batterista, un raffinato clarinettista e un direttore d’orchestra eccellente, in grado di ricreare perfettamente, in uno sforzo filologico non comune, le atmosfere della swing era e delle dance hall degli anni 40. Gli arrangiamenti originali di Benny Goodman, Glenn Miller e Fletcher Henderson sono studiati, e ristudiati e poi riproposti in un concerto dal vivo che prima di essere un vero e proprio show sembra aprire una porta spazio-temporale per rituffarci direttamente nel periodo forse più brillante ed entusiasmante del ‘900.
Ore 21.30 Amazing Early Show Ore 00.30 The Late Night Smocking Session
Line-up
Emanuele Urso, Clarinetto/Batteria , Lorenzo Soriano, Tromba,Adriano Urso, Piano , Stefano Di Grigoli, Sax Tenore, Nicola Fumarola, Trombone , Stefano Napoli, Contrabbasso, Giovanni Cicchirillo, Batteria
Sabato 12 Ottobre 2019 Smoking Cats Acid Jazz – Nu Soul – R&B
Band di grande impatto guidata dalla cantante del New Jersey Fatimah Provillon, propone un repertorio che spazia dall’Acid/Jazz, al Nu-Soul, all’R&B, attingendo dai repertori di Erykah Badu, Jill Scott, D’Angelo, Chaka Khan ed altri grandi artisti del genere.
Il gruppo si è esibito in molti Festivals e clubs italiani riscuotendo ogni volta grande apprezzamento dal pubblico, questo grazie ad una splendida voce soul e ad un sound entusiasmante prodotto da musicisti esperti del genere, che non mancano di esibire le proprie doti nell’improvvisazione durante le performance dal vivo.
Line-up
Fatimah Provillon, Voce , Alessandro Tomei, Sax/Clarinetto, Mirko Locatelli, Piano , Roberto Ceccarelli, Basso, Gianluca Costa, Batteria
Domenica 13 Ottobre 2019 Bevo Solo Rock’n Roll Marco Liotti & Fifty Fifty
L’appuntamento dedicato al Rock’N’Roll anni ’50 della domenica: una serata vintage e divertente all’insegna del Rock’n Roll. Diretta dalla frizzante Lalla Hop, la serata ci riporterà negli anni ’50 grazie ai nostri gruppi live così coinvolgente da fare ballare i più timidi. Lezione di ballo “primi passi” con le migliori scuole di Roma che si alterneranno di domenica in domenica.
Il Live di questa Domenica: Marco Liotti & Fifty Fifty: Lo spettacolo di Marco Liotti & Fifty Fifty ripropone le canzoni più famose degli anni ’50 ’60: Diana, Put head on my shoulder (Paul Anka), Oh Carol, Stupid Cupid (Neil Sedaka), Smoke gets in your eyes, The great Pretender (Platters) Elvis Presley…e tutto il Doo-wop…oltre le colonne sonore di film come Happy Days, Dirty Dancing, Grease, Pretty woman i più famosi rock ‘n’ roll. Ma anche degli standard jazz-swing come Fly me to The Moon, I’ve got you under my Skin, Cheeck to cheeck. Il sound è quello lineare di quegli anni, gli strumenti base: pianoforte, chitarra, contrabbasso, batteria e il sax tenore. Il tutto con suoni puliti e il largo uso dei cori. Domina su tutto la bella voce da crooner e la presenza scenica del leader Marco Liotti.
Lezione di ballo a cura della scuola Dolly&Pupi Rock’n’roll – FOTO DI REPERTORIO