Il NAS di Parma, a seguito di un’ispezione igienico sanitaria effettuata presso una farmacia emiliana, ha denunciato una persona all’Autorità Giudiziaria.
L’indagata è la farmacista titolare dell’attività, responsabile di aver richiesto un indebito rimborso al Servizio Sanitario Nazionale mediante l’apposizione di fustelle staccate da 120 confezioni di varie specialità medicinali, di fatto mai dispensate.
Anche il NAS di Firenze, a seguito di una serie di accertamenti incrociati, ha segnalato una persona alla Procura della Repubblica di Pistoia. L’indagato, in questo caso, è reo di aver presentato ad una farmacia toscana una prescrizione medica del SSN (c.d. ricetta rossa) falsa, ovvero riprodotta mediante scansione della ricetta originale e previa modifica a penna del numero delle confezioni, ottenendone cosi l’illegittima dispensazione di due farmaci in più.