Concluso in Sardegna il XXVI esimo Meeting Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche. E’ stato il primo Meeting Itinerante. La prima parte si è svolta nel Parco dell’Arcipelago della Maddalena, la seconda in Ogliastra, la terza nel Sulcis Iglesiente. Un Meeting ricco di workshop, attività formativa, corsi sul turismo acquatico e minerario, decine di escursioni.
“Speriamo che il nuovo Governo possa leggere l’appello forte dell’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche a dare vita ad una legge sul turismo che rilanci l’ambiente, la natura, la cultura del Bel Paese”. Lo ha dichiarato Nino Martino, Direttore Tecnico di AIGAE, a margine del XXVI Meeting Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche Italiane. E’ tutto il comparto che lo chiede.
“Noi chiediamo una legge che potenzi e supporti il Turismo Ambientale, non solo per le Guide Ambientali Escursionistiche ma per tutto il comparto. Si capisca che c’è un indotto che ha bisogno di sostegno politico e che tutti ci credano perché da lì possiamo ripartire. Un turismo, quello ambientale, che oggi è la prima economia per l’Italia eppure non è al primo posto dell’agenda politica quando si parla di lavoro ed investimento. Il Turismo Ambientale è in crescita costante negli anni con un 3% l’anno – ha dichiarato Davide Galli, Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche dell’AIGAE – che non ha mai smesso di essere presente, quando tutta l’economia invece è stagnante, dovrebbe essere invece un segnale forte che l’Italia, Paese straordinario con siti meravigliosi, borghi, luoghi, natura, da lì dovrebbe ripartire”. Le Guide Ambientali Escursionistiche sono sul territorio, la media è di una ogni 2 borghi. L’Italia ha un immenso patrimonio ambientale, naturalistico, culturale che va raccontato ogni giorno. Le Guide animano l’Appennino, promuovono il turismo acquatico, minerario, dei cammini, il turismo che unisce ambiente, cultura, storia e tradizioni. Le Guide Ambientali Escursionistiche raccontano, promuovono, interpretano le bellezze dell’Italia tutti i giorni.
La Sardegna laboratorio sperimentale per turismo acquatico, minerario e sentieristico.
“Il Meeting ha rappresentato un’occasione di incontro per tutte le Guide di Italia che possono incontrarsi e fare attività di aggiornamento – ha affermato Alessandro Abis – oltre che di conoscere un luogo dell’Italia. I nostri Meeting non hanno mai una sede fissa, ma cambiamo sempre regione. Questa volta è stato il turno della Sardegna ed abbiamo ospitato il Meeting con piacere. Quest’anno abbiamo voluto un Meeting Itinerante, non per fare una gita in Sardegna, ma per poter “utilizzare” il territorio della Sardegna come laboratorio di confronto su diversi tipi di turismo. Siamo partiti dal Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena per parlare di turismo acquatico, di tutto ciò che è legato al mare: dall’osservazione dei cetacei allo snorkeling, alle attività come kayak che consentono di fruire di parchi naturali in ambito marino senza infastidire gli animali. Poi il Meeting si è trasferito a Baunei, uno dei comuni del Supramonte grandissimo altopiano calcareo, selvaggio e poco antropizzato. Lì abbiamo parlato di escursionismo in ambiente semi – impervio, per arrivare poi ad Igliesias, a tutto il Sulcis, territorio storicamente votato alle miniere, all’attività mineraria che è praticamente terminata. Ad Iglesias abbiamo affrontato il tema della riconversione di queste aree in luoghi turistici”.
