“Ho partecipato alla presentazione di 2025, Piano Nazionale Innovazione.
Un grande lavoro di squadra che stiamo facendo con il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con il Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano, e con tutto il Governo. Negli ultimi 14 mesi abbiamo fatto un lavoro immane, con il Team per la trasformazione digitale guidato da Luca Attias, che ha messo le basi per la rivoluzione che completeremo entro il prossimo quinquennio.
Tecnologia, digitalizzazione, innovazione, insieme ad una grande dose di coraggio, vanno di pari passo. E possono portare a importanti risultati in tutti i settori.
Dalla Legge di Bilancio, ad esempio, arrivano otto buone notizie per il programma Industria 4.0, che confermiamo e innoviamo per definire una nuova strategia che porta alla trasformazione digitale e all’innovazione e sostenibilità.
Diamo maggiore stabilità alle misure programmate in ottica pluriennale, al fine di garantire alle imprese una programmazione di medio/lungo periodo.
Ampliamo la platea attraverso la razionalizzazione dello strumento di accesso agli incentivi.
Automatizzazione degli incentivi: confermiamo il carattere automatico delle misure, punto di forza del Piano impresa 4.0
Anticipazione del momento di fruizione: a gennaio dell’anno successivo, attraverso il credito d’imposta.
Potenziamento dell’incentivo per acquisto software: è incrementa l’intensità dell’incentivo per l’acquisto di beni immateriali ed eliminato il vincolo di investimento con i beni materiali.
Innovazione e green: nuovo credito d’imposta per gli investimenti in innovazione dei processi produttivi e dei prodotti, con una valorizzazione dei processi green ecosostenibili e finalizzati all’economia circolare.
Design: introdotto il nuovo credito d’imposta per le attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nei settori tessile e moda, calzaturiero, occhialeria, orafo, mobile e arredo e della ceramica per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari, per valorizzare ulteriormente le produzioni del nostro Made in Italy.
Maggiore competitività degli investimenti: più si investe in innovazione sostenibile, R&S, formazione, più sale l’intensità del credito”.
Lo ha scritto su Facebook il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.