Andria/ Vescovo Diocesano e Festa di Auguri in Comune

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Serve uno sforzo individuale e collettivo per far riprendere alla città il suo ruolo di città operosa, che ridiventa sicura e prospera. Intervenendo alla tradizionale cerimonia degli auguri natalizi a Palazzo di Città, il Vescovo Diocesano, mons. Luigi Mansi, ha chiesto alla città di “abbassare i toni della polemica, riprendere coscienza delle sue capacità, ripensare alla sicurezza sociale e all’ordine pubblico. Il servizio al bene comune – ha detto – deve essere pensato e praticato come esercizio di carità per condividere, con tutte le forze sociali ed economiche, il rilancio di Andria. Ciascuno deve perciò prendersi cura della città e della comunità. Questo l’augurio e l’auspicio che dobbiamo mettere al centro delle nostre riflessioni per questo Santo Natale 2019”. Aperto dalle canzoni natalizie eseguite dal Coro dell’Istituto Comprensivo “Jannuzzi-Mons. Di Donna”, lo scambio degli auguri ha visto l’intervento del Commissario Straordinario, dott. Gaetano Tufariello, che ha sottolineato gli sforzi della Gestione Straordinaria per “traghettare la città verso mete più certe quando, cioè, vi sarà un’amministrazione eletta dal voto dei cittadini. La città vive ora questa gestione affidata a uomini dello Stato ed è una situazione patologica che presto terminerà. Ringrazio le Forze dell’ordine per il lavoro che fanno, anche se questo territorio soffre ancora l’assenza di un presidio di sicurezza importante come la Questura che mi auguro diventerà operativa a fine 2020, insieme al potenziamento degli organici. Ringrazio anche i dipendenti comunali che rispondono alle sollecitazioni della Gestione Straordinaria che non ha i tempi lunghi della politica a disposizione. Anche la città ha colto con spirito costruttivo molte delle attività compiute dalla Gestione Straordinaria e mi auguro dunque che il 2020 sia un anno di auspici anche se ci aspettano ancora momenti difficili” .
“Occorre ripartire con il piede giusto – ha detto il Segretario Comunale, dott.ssa Brunella Asfaldo. Siamo all’anno zero, ma il comune di Andria deve recuperare il periodo di floridezza del passato, e si può recuperare rifondandolo sui valori come vicinanza alla cittadinanza, prossimità ai suoi bisogni. Essendo riuscito sinora a portare avanti i servizi, questo Ente dal 2020 ripartirà con vigore nuovo e con un interesse comune tra struttura, comunità e rappresentanti dello Stato. Tutti sanno che dobbiamo fare sacrifici, è difficile lavorare in queste condizioni, ma ho trovato nel personale – ha concluso Asfaldo – un grande spirito di sacrificio e quindi il Comune di Andria può ritornare ad essere un esempio per tutti gli altri comuni”. Durante la cerimonia il Commissario ha anche consegnato gli attestati di benemerenza a 13 dipendenti comunali collocati in quiescenza (nelle foto).
A conclusione altri 3 canti natalizi del coro dell’Istituto Jannuzzi-Mons. Di Donna, la cui Dirigente, prof.ssa Lilla Bruno, ha dato gli auguri della sua scuola richiamando i valori della pace, speranza, libertà, arte. “Tutti – ha detto – devono stare insieme come fondamento della dimensione sociale e politica, la pace è libertà e felicità, l’arte è una delle espressioni più pure della libertà ed il superamento degli ostacoli , come percorso di ricerca, è decisivo per la crescita di tutti. Infine la scuola come luogo – ha concluso – nel quale si superano gli ostacoli e si sprigionano energie positive ed il gusto della bellezza per conoscerla, valorizzarla, toccarla con mano”
Ufficio Stampa, Il Responsabile dr.Vincenzo Rutigliano

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