Eventi/ L’Italia a piedi, Nazario Nesta è in Liguria

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Conclude così la costa ligure, portando a termine il perimetro tirrenico dell’Italia (isole comprese), completamente a piedi, pronto a dirigersi nei prossimi giorni verso le Alpi, che attraverserà per poi tornare al punto di partenza.
Nazario Nesta, 28 anni, alias The Lone Wolf, partito il 19 Maggio 2019 da San Nicandro Garganico con uno zaino di oltre 20kg in spalla e senza soldi in tasca, continua così il suo viaggio, che prevede di percorrere il perimetro estremo italiano (più di 9000 km) completamente a piedi. Un progetto basato sulla fede, intento a conoscere e a far conoscere la propria testimonianza, che prende il nome di “Disegnando l’Italia”, un disegno alternativo, creato giorno dopo giorno, passo dopo passo, affrontando ogni genere di percorso: che sia su spiaggia, strapiombi o montagna, lui continua integerrimo il suo viaggio il più possibile vicino al confine italiano.
Cosa spinge Nazario ad intraprendere una simile impresa? Le motivazioni sono diverse, alcune personali che verranno raccolte a fine viaggio in un libro, altre mirate ad una sua crescita personale e spirituale. La principale è di valorizzare le bellezze del nostro territorio e le persone che lo abitano. Protagonisti del progetto, infatti, sono tutti gli italiani che, grazie a donazioni e ospitalità, danno il loro contributo rendendo possibile tutto questo. Un altro progetto che Nazario ha aggregato al suo cammino è il “progetto Moldavia”. Infatti, tutto il ricavato delle donazioni non utilizzato verrà devoluto in beneficenza per aiuti umanitari in Moldavia, i quali verranno resi pubblici tramite video reperibili sui social.
Sono passati ormai quasi 8 mesi dal giorno della partenza e Nazario Nesta ha raggiunto i 6500 km percorsi, toccando 9 regioni italiane (Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Campania, Lazio, Sardegna, Toscana e Liguria), con una media di 40 km al giorno, arrivando anche a sfiorare tappe di 60 km.
Nel suo zaino ha tutto il necessario: tenda, sacco a pelo, cucinino, vestiti per cambiarsi e prodotti per l’igiene personale. Non mancano power bank e pannello solare che gli permettono di avere sempre energia a disposizione per tenere carico il suo cellulare, con il quale sta realizzando un vero e proprio diario di bordo attraverso video elaborati che pubblica sul suo canale YouTube e resta in contatto con le persone sui social Instagram e Facebook. Un cammino mai realizzato prima, che diventerà a fine progetto uno dei più lunghi e difficili mai fatti in Italia.
Adesso è pronto per avviarsi verso le montagne, dove affronterà nuove e difficili avventure, con la speranza di concludere il percorso verso fine maggio 2020.

raffaele luciano