Rubrica Economia e Finanza/ La Teoria del Cigno Nero e il Coronavirus

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Il Cigno Nero ( Black Swan ) altro non è che una metafora, utilizzata in campo finanziario per descrivere un evento del tutto inaspettato ed imprevisto, in grado di avere effetti rilevanti sulle economie e finanze mondiali. Sono eventi di grandissima portata, molto rari, difficilmente prevedibili ( se non a posteriori ).

Il Coronavirus sembrerebbe avere i tipici aspetti di un Cigno Nero.

Inevitabilmente i primi effetti sulla economia cinese saranno tangibili a breve. La cancellazione dei festeggiamenti per il capodanno cinese, delle attività ricreative ( cinema, parchi a tema, centri commerciali ecc. ) e l’isolamento, ad oggi, di 5 grandi aree metropolitane per una popolazione totale grande quasi quanto l’Italia, da la dimensione dell’impatto prevedibile sulla contrazione dei consumi interni. Di fatto sono fermi anche i trasporti pubblici e non.

Il virus contagia l’economia cinese e non solo. Le piazze finanziarie mondiali registrano i primi scossoni, e i marchi legati al lusso sono i più colpiti.

E’ presto però per dire se sarà un vero e proprio Cigno Nero, gli economisti si aspettano ancora una limitata contrazione del PIL cinese nel secondo e terzo trimestre.

Il Governo Cinese sta mettendo in atto misure straordinarie immediate. A Whuan ( epicentro del focolaio virale ) è iniziata la costruzione di un ospedale che potrà contenere 1000 pazienti, ed il tutto sarà pronto in dieci giorni. Le immagini online del sito, fotografato dall’alto, mostrano un numero impressionate di escavatori in azione sulla intera area. C’è da aspettarsi che lo stesso impegno sarà utilizzato anche a sostegno dell’economia, con azioni mirate al credito ed al bilancio, qualora la diffusione del Coronavirus sarà più intensa.

Il rallentamento dell’economia cinese avrà impatto anche sull’economie mondiali.

Come affrontare il mercato dunque? Per trarre conclusioni è presto, ma la proattività del governo cinese è un indicatore sicuramente positivo. I mercati segnano i primi movimenti a favore di settori quali l’healthcare cinese ed il farmaceutico globale. Le prospettive a lungo termine della Cina sono senza dubbio positive; la transizione da economia industriale a nuova economia legata a consumi interni e tecnologia dell’informazione è in atto e irreversibile. 

Il precedente c’è! La SARS nel 2002 partita proprio da Hong Kong. Il ricordo del prezzo pagato per aver inizialmente sottaciuto fa ancora oggi da monito.Tenuto conto che il Coronavirus ha un indice di mortalità molto più basso, rispetto alla precedente epidemia, della proattività delle istituzioni cinesi per contenere la sua progressione, probabilmente gli investitori hanno reagito in maniera eccessiva ( complici i recenti record degli indici ). Inoltre oggi  l’economia cinese è molto più grande di quanto lo era nel 2002, i mercati cinesi potrebbero rimanere volatili, ma la visione costruttiva a medio e lungo termine sul mercato cinese resta invariata.

Approfondimenti: La Teoria del Cigno Nero ( Nassim Nicholas Taleb )

Francesco Potito

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