Non solo l’espansione del coronavirus in Italia ed Europa, ma anche la guerra del petrolio aperta dal mancato accordo tra Opec e Russia sui tagli alla produzione di greggio per sostenere il prezzo del barile: e le borse affondano.
Piazza Affari crolla e con l’apertura ampiamente negativa di Wall Street arriva a perdere l’11,5 per cento. Poi il Ftse Mib di Milano risale leggermente e perde il 9,79%, mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi supera la soglia dei 220 punti base, dalla chiusura sotto 180 di venerdì scorso.