Paralimpiadi Tokyo 2020, il Comitato internazionale pubblica un vademecum per l’emergenza sanitaria in corso

0
123

Il mondo dello sport è messo a dura prova dalla grave emergenza sanitaria in atto. Dopo lo stop al campionato di calcio in Italia, si pensa agli eventi sportivi di quest’estate. L’auspicio è che con l’arrivo della bella stagione si possa riprendere la vita di sempre. Dal 25 agosto al 6 settembre sono in programma a Tokyo i Giochi paralimpici, un appuntamento particolarmente atteso dagli sportivi di tutto il mondo.

Una guida riguardante le misure da osservare per contrastare il coronavirus. A poco più di 170 giorni dalla kermesse, il Comitato paralimpico internazionale (International Paralympic Committee IPC) ha pubblicato una guida per atleti, Comitati paralimpici nazionali e Federazioni internazionali riguardante le misure da adottare per contrastare il coronavirus.

La pubblicazione in lingua inglese è consultabile sul sito dell’IPC. Il vademecum in lingua inglese può essere consultato cliccando sull’indirizzo web del Comitato paralimpico internazionale. Il Comitato è in costante comunicazione con l’organizzazione mondiale della sanità (OMS) e il Comitato olimpico internazionale (CIO) per monitorare la situazione in corso e valutare le azioni da porre in essere.

Alle Paralimpiadi di Tokyo attesi oltre 4000 atleti. Dopo l’edizione di Rio del 2016, le Paralimpiadi nipponiche vedranno la partecipazione di oltre 4000 atleti. Sono già state scelte le due mascotte. Si tratta di una coppia di amici, “Miraitowa” e “Someity”, la prima per le Olimpiadi, la seconda per le Paralimpiadi.

La mascotte delle Paralimpiadi, “Someity” è un omaggio alla natura e alla forza interiore. “Someity” la mascotte delle Paralimpiadi esprime la vicinanza con la natura, grazie ai sensori posizionati ai lati della faccia che hanno l’aspetto di fiori di ciliegio. Il suo temperamento è tranquillo, ma se necessario può dimostrare grande forza interiore. Il nome “Someity” è ispirato alla parola “someiyoshino”, un celebre fiore di ciliegio giapponese e all’espressione anglosassone “so mighty”, “così potente”.