L’Europa sta assumendo un comportamento ‘rigido’ nei confronti dell’Italia, più di chiusura che di apertura anche di fronte alla grave emergenza sanitaria nel nostro Paese: e non tardano ad arrivare le reazioni. Dopo il monito del presidente Mattarella, anche il premier Conte interviene nei confronti di alcune istituzioni dell’Ue.
“In questo momento di grande difficoltà stiamo collaborando con gli altri paesi e con le istituzioni dell’Ue per garantire la salute dei cittadini. In un tale contesto non tollereremo atteggiamenti che interpretino i nostri interventi secondo logiche formali ed astratte, senza tenere conto dei bisogni reali dei cittadini”.
“In particolare il compito della Banca Centrale deve essere quello non di ostacolare, ma di agevolare tali interventi, creando condizioni finanziarie ad essi favorevoli.Ci aspettiamo politiche e comportamenti dalla Banca Centrale e da tutte le istituzioni europee all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte”, – dice in chiusura il Presidente del Consiglio.
