I tecnici che, a seguito di controlli e ispezioni, avevano garantito la sicurezza della struttura, vanno posti agli arresti e nei loro confronti devono scattare le indagini penali del caso. Lo afferma il Codacons intervenendo sulla vicenda del ponte crollato stamattina in provincia di Massa Carrara.
Si tratta di un episodio gravissimo, soprattutto se sarĂ confermato che istituzioni e cittadini avevano piĂ¹ volte segnalato il rischio cedimento del ponte, senza ottenere adeguate risposte – spiega l’associazione – Una vera e propria tragedia sfiorata che porterĂ ora il Codacons a costituirsi parte offesa nell’inchiesta della magistratura, e ad avviare – se emergeranno omissioni e irregolarità – le dovute azioni risarcitorie in favore dei cittadini della zona che utilizzano di frequente l’infrastruttura crollata, per gli evidenti rischi corsi.