In attesa del vaccino si cerca la cura migliore per arginare l’epidemia da Covid-19. Sembra che quella con maggiori risultati non sia la semplice somministrazione di farmaci; l’arma più potente è forse il sangue di chi è guarito. Per la precisione il plasma, la parte liquida che contiene gli anticorpi, che viene poi trasfusa nei pazienti affetti da Covid-19. La conferma arriva dagli ospedali italiani di Mantova, Brescia, Lodi e Pavia dove l’utilizzo sarebbe in corso con risultati molto incoraggianti.
Non è una novità, spiega un articolo della Fondazione Veronesi, lo stesso procedimento con il plasma iperimmune era stato utilizzato per curare pazienti affetti da Sars, Aviaria ed Ebola così come i pazienti cinesi di coronavirus.
Quello che manca – per ora – è uno studio a tappeto. (foto di repertorio)