Una storia infinita, quella del contagio per coronavirus in Cina. Quando il peggio sembrava essere passato, la città di Harbin, capitale della provincia di Heilongjiang nella Cina nord-orientale, è ripiombata nell’incubo Coronavirus. E tutto a causa di una studentessa di 22 anni rientrata infetta, pur essendo asintomatica, da New York, che ha a sua volta contagiato almeno una settantina di persone, secondo quanto riportato dal quotidiano Daily Mail.
Il rischio di una seconda, imminente e più letale ondata era troppo alto, così le autorità hanno deciso di stringere ulteriormente il lockdown in vigore in tutta la città dall’8 aprile, con i suoi undici milioni di abitanti, con misure che sono state definite draconiane per scongiurare nuovi casi. foto di repertorio