C’è ampio utilizzo del credito d’imposta nel Decreto Rilancio, come incentivo a favore delle imprese. Alcune misure sono rivolte in modo specifico al settore turistico, che forse più di altri, sta subendo gli effetti dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Le misure direttamente a favore delle strutture alberghiere riguardano:
Credito d’imposta per i canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo, per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, per la sanificazione degli ambienti e l’acquisto di dispositivi di protezione e per investimenti pubblicitari.
C’è poi il c.d. “credito d’imposta vacanze”, su cui si sta concentrando l’interesse collettivo: si permette a chi pernotta in strutture alberghiere nazionali di fruire di una norma agevolativa.
Il credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro è riconosciuto alle imprese, ai professionisti e agli enti non commerciali, nella misura del 60% delle spese sostenute nell’anno 2020, fino alla concorrenza dell’imposto massimo di euro 60.000 ed entro i limiti totali delle risorse nazionali disponibili, che per l’anno 2020 ammontano a 200 milioni.