Premio Antonio Maglio, entro il 30 giugno l’invio delle domande per i laureati e i laureandi dell’anno accademico 2018/2019

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 Quando il 1° giugno 1957, per volontà dell’Inail, nasce il Centro per paraplegici di Villa Marina ad Ostia, Antonio Maglio, medico dell’Istituto, primario e vicedirettore della struttura, ha ben chiaro verso quale direzione indirizzare il suo sogno professionale e di vita: fare proprio l’insegnamento del neurochirurgo tedesco Ludwig Guttmann e curare i pazienti, nel corpo e nello spirito, attraverso l’attività motoria e lo sport.

Ai vincitori un premio di 10.000 euro. Al grande medico dell’Inail, nato al Cairo nel 1912 e scomparso a Roma nel 1988, il Comitato italiano paralimpico (Cip) dedica il bando di concorso intitolato alla sua memoria che premia con la somma di 10.000 euro laureati, laureandi e specializzandi degli anni accademici 2018/2019 e 2019/2020 che abbiano depositato o discusso una tesi di laurea finalizzata a evidenziare gli effetti benefici dello sport quale strumento di inclusione e integrazione sociale per il recupero del benessere psico-fisico delle persone con disabilità. Sul portale Inail sono disponibili due video che illustrano l’iniziativa e spiegano come partecipare.

Le domande vanno inviate entro il 30 giugno in formato digitale. Per i laureati, i laureandi e gli specializzandi dell’anno accademico 2018/2019, le domande di ammissione devono essere inviate entro martedì 30 giugno, in formato digitale, all’indirizzo: premio.maglio@comitatoparalimpico.it .  Per quelli dell’anno accademico 2019/2020 entro e non oltre, il 14 dicembre 2020, allo stesso indirizzo mail. I vincitori che saranno scelti da una commissione composta da esponenti del Cip e dell’Inail, dovranno esporre, in occasione della premiazione, una breve presentazione della tesi svolta.

Le facoltà accademiche ammesse al bando. Possono partecipare al concorso laureati e laureandi delle facoltà triennali di: Scienze delle attività motorie e sportive, Scienze e tecniche psicologiche, Servizio sociale, Sociologia, Professioni sanitarie della riabilitazione e sanitarie tecniche. Ammessi anche gli studenti delle lauree magistrali in: Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie, Psicologia, Scienze e tecniche delle attività motorie preventive adattate, Scienze e tecniche dello sport, Servizio sociale e politiche sociali, Sociologia e ricerca sociale, Scienze riabilitative delle professioni sanitarie.

Antonio Maglio, inventore delle prime Paralimpiadi della storia. Laureatosi nel 1935 all’Università di Bari, Antonio Maglio si trova ad operare nell’Italia degli anni Cinquanta in un contesto socio-culturale poco attento al tema della disabilità. Alla vigilia dei Giochi olimpici di Roma del 1960, il luminare ha un’intuizione vincente e rivoluzionaria: organizzare nella capitale le prime Paralimpiadi della storia per atleti con disabilità. Con il suo lavoro, Maglio imprime un nuovo significato alla parola disabilità. I risultati dei suoi metodi determinano una riduzione del tasso di mortalità dei pazienti e un’attenuazione degli stati depressivi delle persone in cura presso il Centro paraplegici di Villa Marina ad Ostia.

Il grande medico dell’Inail nel ricordo del Presidente della Repubblica. Nel 2016, in occasione della cerimonia di consegna della bandiera agli atleti italiani in partenza per i Giochi olimpici e paralimpici di Rio de Janeiro, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato lo straordinario contributo di Antonio Maglio nella nascita del movimento paralimpico: “Le Olimpiadi di Roma del 1960 hanno lasciato un segno ulteriore, importante nella Comunità internazionale, le prime Paralimpiadi. Quella del 1960 dovuta ad Antonio Maglio fu una scelta da precursore, da avanguardia”. Il cammino di vita e professionale del luminare esprime in maniera efficace e significativa il ruolo di primo piano che l’Inail ha sempre attribuito alla pratica motoria e allo sport quale strumento di riabilitazione e reinserimento delle persone con disabilità da lavoro.