Turismo e Covid, l’Ugcons: “Attenzione alle truffe, ecco il decalogo per i consumatori”

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“Le vacanze sono vicine, ma quest’anno, più che in passato, le truffe sono dietro l’angolo. I tanti investimenti perduti a causa del Covid hanno reso più spregiudicati molti operatori turistici. Non tutti ovviamente, ma le segnalazioni da parte dei nostri associati sono davvero molte”, spiega Paolo Mattei presidente UGCONS. “Per questo è meglio prevenire il danno – ha aggiunto – cercando di osservare alcune buone prassi. L’importante è essere consapevoli dei propri diritti, in modo da evitare facili raggiri”. Da qui l’idea di un vademecum in 10 punti, visibile sul sito www.ugcons.it, semplice ma efficace, che aiuta
a scongiurare il rischio di truffe. L’iniziativa è stata curata dall’avvocato Carlo Piccolo: “Dai rimborsi in caso di annullamento, alle caparre, fino alle assicurazioni di responsabilità civile e alle variazione di date dei soggiorni (queste ultime molto frequenti
quest’anno per via dei piani ferie molto condizionati dal Covid), le accortezze da seguire sono poche, ma essenziali – dice Carlo Piccolo -. Per non parlare delle modalità di pagamento e dell’invio di documenti, che spesso espongono i consumatori più di quanto possano pensare. L’idea del vademecum nasce proprio per tutelare i diritti e le tasche dei
viaggiatori, in un anno in cui sicuramente i soldi da spendere per molte famiglie sono meno dell’anno scorso e in molti casi sono meno anche i giorni di ferie disponibili”.
Di seguito i punti del vademecum, visionabile anche sul sito www.ugcons.it
DECALOGO In caso di aumento del prezzo rispetto a quanto previsto nel contratto di viaggio, occorre tenere presente che deve essere riportata con chiarezza tale eventualità nella misura non superiore del 10% del prezzo pattuito In caso di annullamento del viaggio per cause di calamità naturali o fatti gravi, il consumatore deve esserne informato in via scritta ricevendo un’offerta alternativa ed in caso di non accettazione, ricevere indietro la somma versata in acconto senza pagare nessuna penale. Rivolgendosi ad un tour operator bisogna leggere con attenzione il dépliant che deve riportare le condizioni generali contrattuali, facendo rilasciare copia del contratto con timbro e firma. L’anticipo o la caparra non deve essere superiore al 25% del prezzo totale, con saldo da effettuare 30 giorni prima della partenza. L’agenzia o il tour operator sono tenuti ad avere un’assicurazione per la responsabilità civile verso il consumatore, la quale deve essere indicata nel contratto. Se prima del viaggio ci sono delle variazioni della vacanza prenotata, come ad esempio il cambio della categoria dell’albergo o lo slittamento di più giorni della partenza, il contratto può essere annullato dal turista o si può scegliere un’altra vacanza, anche più costosa, senza che questo comporti un aumento di prezzo. Prenotando un casa-vacanza occorre verificare l’attinenza tra la descrizione dell’immobile e le immagini presenti sul web, prestando attenzione a non incappare in foto di abitazioni riprese da motori di ricerca. Inoltre, è sempre consigliabile contattare l’inserzionista chiedendo informazioni aggiuntive sull’immobile e chiedendo un numero di telefono fisso. In caso di viaggio aereo, se il ritardo o le cancellazioni superano le tre ore si ha diritto alla compensazione pecuniaria, oltre al rimborso delle spese sostenute a causa del disservizio aereo ed al rimborso del biglietto se il ritardo del volo aereo supera le 5 ore. Non inviare documenti personali: carta d’identità, patente o passaporto non devono mai essere condivisi in quanto potrebbero essere utilizzati per fini poco leciti. Effettuare pagamenti solo su IBAN o tramite metodi di pagamento tracciato.

Alessandro Caruso- Ufficio stampa UGCONS