Il prezzo degli sfusi è generalmente il termometro della situazione economica del vino in Italia. Secondo i dati Ismea, in generale, nella campagna 2019-2020, si è assistito ad un calo dei prezzi del -3% per i vini Igt e del -5% per i vini Dop. Ma con andamenti diversi tra singole denominazioni
Tra i rossi, per esempio, il Brunello di Montalcino, pur accusando un calo del -9,8%, resta su quotazioni di tutto rispetto, passando dai 1.085 euro ad ettolitro del 2019 ai 978 del 2020. Stabile l’Amarone della Valpolicella, sui 775 euro ad ettolitro, mentre perde il -14,2% il Barolo, da 740 a 635 euro, il Barbaresco a -11,9% per 493 euro. In crescita, invece, le quotazioni del Lagrein dell’Alto Adige, +7,1% a 375, così come quelle del Nobile di Montepulciano, a +4,4% per 301 euro. Cala il Chianti Classico, giù del -6,5% a 264 euro, mentre perde l’-11,8% il Nebbiolo d’Alba, a 255 euro. A 200 euro ad ettolitro, si trovano due delle denominazioni più rappresentative delle Isole, come l’Etna, alfiere di Sicilia, a +4,4%, ed il Cannonau di Sardegna, che perde invece il -16,3%.