Accuse gravi per un’inchiesta che sta già destando clamore, visto che coinvolge persone della ‘Bologna bene’.
Induzione alla prostituzione e reati in materia di stupefacenti. Queste le accuse che hanno portato il nucleo operativo dei carabinieri della compagnia Bologna Centro ad eseguire sei misure cautelari nei confronti di altrettante persone, compresi noti professionisti.
L’ipotesi degli investigatori è di un giro di ragazzine arruolate e portate in un residence fuori città, per prestazioni sessuali in cambio di droga.
Tutto è partito dalla denuncia di una madre che aveva intercettato dei video nel cellulare della figlia.
foto di repertorio