Pietro Colagiovanni*
Il territorio: il Trentino è una zona di vinificazione di pregio in cui vitigni internazionali (pensiamo al Pinot Nero) si affiancano a vitigni autoctoni, dai sapori e dai colori caratteristici, forse espressione migliore del territorio e della sua storia. Ed è proprio il caso di questo bel vino che affonda le sue radici nella tradizione più antica, nella storia profonda del Trentino e delle sue valli.
Siamo in una delle zone più vocate per la vinificazione, la Val di Cembra dove ha sede questa azienda a conduzione familiare attiva sin dal 1860. Una zona vocata ma difficile. Qualcuno usa il termine di viticoltura eroica (termine che personalmente non amo) ma sicuramente la Val di Cembra regala prodotti di qualità solo dopo lavorazioni complesse e difficili. Sui suoi impervi pendii la vite viene coltivata su terrazzamenti per circa 300 ettari, sostenuti da chilometri di muretti a secco che rendono inconfondibile il paesaggio (la Val di Cembra ha ottenuto il riconoscimento di Paesaggio Rurale Storico d’Italia) ma che testimoniano anche della fatica dell’uomo nel produrre vino in un territorio vocato ma di difficile lavorazione.
La Valle di Cembra si trova poco sopra Trento all’interno delle Dolomiti di Fiemme. La valle è composta da piccoli centri abitati, tra cui Cembra-Lisignago, paesino di 1800 abitanti in cui ha sede la cantina Zanotelli. Situato sulla sponda del torrente Avisio il comune si trova a 670 metri sul livello del mare, una collina che consente produzioni di vino di qualità. Abitata sin dal Mesolitico la Valle di Cembra storicamente è stata parte del Principato Vescovile di Trento. Di interesse nel piccolo centro tre chiese, quella di San Pietro, in stile gotico, quella di San Rocco e la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta, le cui origini risalgono al 1200.
Il vitigno: la bottiglia di questa settimana è prodotta con l’omonimo vitigno Schiava (in tedesco chiamata Vernatsch). Si tratta di un vitigno autoctono dell’Alto Adige, o meglio di una famiglia di vitigni. La famiglia della Schiava è piuttosto numerosa e annovera tre vitigni registrati come autonomi Schiava Gentile, Schiava Grossa e Schiava Grigia.
La Schiava di Zanotelli è Schiava Gentile in purezza. E’ il vitigno classico della Val di Cembra, anche se col tempo ha fatto spazio a produzioni più glamour maggiormente richieste dal mercato. Eppure si tratta di un vitigno molto interessante, una vite molto vigorosa allevata con la classica pergola trentina. Se controllata con opportune potature la Schiava concede vini di qualità persistenti e gentili, dai colori trasparenti e vivaci e da inconfondibili profumi di frutta di bosco.
Il vino: la famiglia Zanotelli lavora i 15 ettari di proprietà nella Val Cembra sin dal 1860. Nasce proprio con la coltivazione della Schiava , il vitigno tradizionale di questi luoghi. Oggi la linea di produzione si è ampliata e, grazie anche alla versatilità dei propri terreni, l’azienda ha una linea produttiva che include tutti le denominazioni classiche della viticoltura trentina: Muller Thurgau, Pinto Grigio, Pinto Nero, Lagrein tra gli altri. Ma la Schiava resta tra le produzioni e questa bottiglia è un esempio di come si possa fare viticoltura di qualità nel rispetto della storia e della tradizione.
Affina in acciaio inox e poi in bottiglia per regalare un vino dal colore a metà tra il rosa chiaretto intenso ed un rosso rubino dalla vivace trasparenza. I profumi sono inconfondibili: sono quelli della piccola frutta di bosco della Val Cembra che si sprigionano con armonia e persistenza nel bicchiere. Al sorso abbiamo un vino leggero o meglio leggiadro, elegante e di ottimo beva, bilanciato tra l’acidità e la morbidezza. Una bottiglia che esprime al meglio il territorio e la sua tradizione, con sapori e profumi non banali e non standardizzati, piacevole e gradevole. La sua struttura media la rende perfetta per abbinamenti con piatti della quotidianità, come primi piatti al sugo o a base di carne, con i quali si fonde in una perfetta simbiosi di tradizione e di vita familiare.
Valutazione: 4,375/5
Prezzo medio: 10 euro
Rapporto qualità/prezzo: molto favorevole
* fondatore del gruppo Terminus, comunicatore, sommellier Ais
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