Sul contagio di coronavirus sono diverse le storie tristi e drammatiche e per alcuni, che per fortuna sono guariti, c’è il ricordo di un calvario.
È stato dichiarato malato di coronavirus lo scorso 4 marzo all’ospedale Maggiore di Lodi, tra l’altro dopo una prima polmonite fatta il novembre precedente. È uscito dall’ospedale di Sant’Angelo Lodigiano sabato scorso. Sette mesi in lotta prima con il virus, poi, con le conseguenze dell’allettamento forzato e di patologie concomitanti.
Un vero e proprio calvario: è quello che ha vissuto da un poliziotto in forza alla Questura di Lodi fino a quando non si è ammalato e ora, dopo la grave malattia, dichiarato riformato e quindi messo in pensione.