L’esperienza del Covid ha posto al primo posto sicurezza, salute alimentare, informazioni corrette. Obiettivi irrinunciabili, che hanno evidenziato l’assoluta strategicità del nostro settore e della filiera agroalimentare”, ha sottolineato la Ministra.
“Dal 2016, con il Piano Strategico Nazionale, nato in occasione dell’EXPO Milano 2015 (il tema della manifestazione era “Nutrire il mondo”), l’Italia ha raggiunto obiettivi importanti nel settore biologico, primo fra tutte l’istituzione delle mense biologiche per tutte le scuole di ogni ordine e grado”, ha ricordato Bellanova. “E oggi è stato praticamente raggiunto l’obiettivo dell’aumento del 50% della Superfice Agricola coltivata a biologico tra il 2014 ed il 2020 (da 1.367.912 ettari nel 2014 a 1.993.236 ettari nel 2019) e, per gli stessi anni, dell’incremento del fatturato del mercato bio del 30%”.
“Per le mense biologiche, ho appena firmato il decreto, d’intesa con le Regioni, per il riparto delle risorse pari a 5 milioni, e così potremo garantire cibo di qualità e accessibile a tutti i nostri studenti”, ha continuato la Ministra: “oltre a fare educazione alimentare, perché le ragazze e i ragazzi che imparano a mangiare bene con consapevolezza sono straordinari comunicatori di abitudini sane e salutistiche nelle loro famiglie e nelle cerchie amicali, nello stesso tempo attiviamo l’economia locale, perché gli alimenti biologici vengono forniti da imprese locali sostenibili. Così, con una sola “mossa”, miglioriamo sanità, società, economia e ambiente”.
Bellanova ha poi informato sulla messa a punto del nuovo bando nazionale per la ricerca in agricoltura biologica del valore di 4 milioni e 200 mila euro, anch’esso con il coinvolgimento di Università ed enti di ricerca con aziende biologiche. “L’auspicio è che possano giungere numerose ed innovative proposte progettuali”.
“Ora è necessario lavorare per organizzare meglio la filiera, e far sì che tutto il prodotto biologico ottenuto da quel 15,8% della superficie bio italiana sia opportunamente valorizzato sul mercato e soprattutto giustamente remunerato, e con questo obiettivo stiamo lavorando sui criteri per utilizzare il fondo costituito nell’ultima finanziaria con una dotazione di 20 milioni per i prossimi 4 anni”, ha ribadito Bellanova.
Tornando a sollecitare l’approvazione del testo unico sul biologico, fermo da più di due anni in Commissione Agricoltura al Senato. “Una proposta approvata a grande maggioranza dalla Camera, che costituisce un elemento essenziale per contestualizzare ancor meglio e rilanciare ulteriormente il biologico italiano come sinonimo di grande eccellenza qualitativa”, ha concluso.