Coronavirus, si preparano le norme per un Natale ‘ridotto’

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Che sarà un Natale diverso è stato già detto più o meno da tutti; l’epidemia impone regole, in parte già anticipate; ma anche aperture rispetto alla situazione attuale per non penalizzare troppo gli esercenti commerciali, già duramente provati dalla riduzione dei consumi a seguito delle attuali disposizioni governative. Vediamo quali.

Intanto al vaglio del Governo, ci sarebbe la possibilità dopo il 3 dicembre di tenere aperti i negozi fino alle 22 o le 23, gli accessi contingentati nei centri commerciali e di prevedere un ampliamento degli orari di apertura dei ristoranti.

La sera della Vigilia così come per il pranzo del 25 dicembre non ci potranno stare a tavola più di 6 persone.

Restano proibiti anche feste, balli e cenoni in albergo, le piazze saranno chiuse o a numero ristretto.