E’ la storia che si ripete. I treni ad alta velocità e anche i bus, registrano il tutto esaurito in direzione Nord-Sud durante il periodo delle festività natalizie. E’ vero che i posti così come il numero dei convogli non sono quelli dell’anno scorso, era pre Covid, ma comunque questa corsa al biglietto stride con le disposizioni che vietano o limitano gli spostamenti in quei giorni per evitare assembramenti di estiva memoria.
Una grande fuga che richiede controlli anti assembramento e un alto grado di responsabilità dei singoli, come ha sottolineato anche l’infettivologo del Sacco di Milano Massimo Galli.