Vino/ “The Fine Wine Market in 2020”: Italia al top

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Sono sempre le etichette ‘storiche’ a tenere alta la bandiera italiana nel mondo dei vini di pregio: Barolo Monfortino di Giacomo Conterno 2013, Sassicaia 2017 della Tenuta San Guido, Solaia 2013, ed il Tignanello 2016 e Guado al Tasso di Antinori. E ancora: Sorì San Lorenzo, Barbaresco e Sperss di Gaja.

Il report “The Fine Wine Market in 2020” del Liv-Ex, la piattaforma di riferimento del mercato secondario mette in evidenzia una produzione italiana tra le migliori al mondo. Un mercato che è cresciuto nonostante un 2020 durissimo.

Le stelle assolute? Il Barolo Monfortino 2013, in particolare, è il vino che in assoluto a mosso più valori nel 2020. Se il miglior italiano in assoluto è il Sassicaia 2013 della Tenuta San Guido, che, tra dicembre 2019 e novembre 2020, ha visto la propria quotazione a cassa crescere del 30,7%, Antinori piazza ben tre referenze, con il Solaia 2013 a +24,1% e due annate di Tignanello, a 2013 (+21,8%, a 950 sterline) e la 2016 (+19,2%, a 970 sterline).