Una storia difficile da comprendere ed un fatto estremamente grave. Paga per far spezzare le mani al figlio omosessuale, per distruggerlo professionalmente.
Il ragazzo aveva aperto da poco il suo studio da chirurgo e viveva liberamente la sua vita assieme al suo compagno. I fatti sono finiti davanti al tribunale di Torino. Il genitore, che aveva pagato per un pestaggio mai avvenuto, non accettava che il giovane professionista vivesse liberamente la sua vita.
Il padre del chirurgo, ha patteggiato una pena (sospesa) di due anni di reclusione senza risarcimento del danno.